Volontà - anno VIII - n.11 - 15 marzo 1955

A. PRU,\'IEH. L. FABBRI . J. CELLO. L. MEHCIER. A. BORGHI. . G. C. DE CARLO. F. ALBERTI. C. LE\IAL. O. LEVI .. G. BERNERI. Auh•lo;.:la P. J. PROUDRON SOMMARIO I liberw,i e fo politic(I. Tt>tl/ath·Q cl"arwlisi Idee tl' <mt1rchismo Dec(lclen:a e ,;,,,esa . . . Il ritorno di fn, clitivolo. Pen:Jiero di ww mos1rn. . Tecnica della 1iersm,sio11c, Scien:u e tmurchi!mio Teru111ivo di outoritcì. . . Tristc:;u delle celebra:io111' 1'11 ,-:ioume d'ullri tcmvi . pag. 609 )) 618 ,, 626 » 628 )) 63J » 637 )) 613 ,, 6.18 » 651 » 658 )) 663 Jtecc118io11 I , G. B. /Jonjour triste"e di F. Sag:rn, 11a~. 667. - C. C. lt1 guerrtf clei ma11ifesti di A. Rossi, J)ag. 668. - Chiesa e Su,10 dalla Rh-olu:io11e francese lld oggi di L. Salvatorelli, png. 669. - Il mestiere del comunista di Lando Dell'Amico, 1>ag,669. C. B. Livia Marcasi. pag. 670 Note Discm1sio11ia Yalta, pag. 617. - V1buris1i 1'ncrisi, J)ag. 625. - Comé si sia bene in poi. lro11a. 1rng. 633. - P11bbfica:io11iricevute, 1n1g, 636. - Scomuniche, pag. 6-12.- Pe. trolio, 1,ag, 653. - Libemli c<m gimli:io. 1>ag. 657. - A/fsisten:o 11wlu111'e, pag. 667. RemJiconto fin:mzi11rio J>ag. 671 ABBONAMENTI Annuali: Ordinario L. 500 - Sostenitore L. 1000 Semestrale L. 300 Estero : il doppio denaro deve essere indirizzato a: VOLONTÀ • c. c. 6/19972. NAPOU Gli articoli, le lettere, le comunicazioni varie debbono essere indiriz• 1.ate a: VOLONTÀ • Co~llo Poltole 348• NAPOLI NUMERO SPECillLE DI • VOLONT.ll ".. Pen~iamo di incominciare la nona annala dello noslra rh·i.,1a con 11n numero speciale, J)l'Ob11bilmente do11pio, clic sori1 dedicato alla rinascila <lei movimento an:irchico nel Mcz. zogiorno, negli :umi '44•'45-'46. Eiiso conlcrr3 documenti intercss11111issimi, riJ)rOduzioni di gìornoli di allora rhe sono introvabili c rhe 1H>t·lii lrnnno potuto vcllerc; lcuerc di compa;;;n; vicini e Io11t1111i (dei quali qu.11,·uno sco11111arso)d1e hanno collaborato cd aiut:ito la riprcs11 del movimento in Italia. Tuua quc~lu documenlaziont.: simi utile per lu storia di donrnnì, ma noi vorremmo d1e fosse ancorn più u1ilc per (Juclla di oggi. Oalla rie-vocnzionc che noi' foremo di c1ucl Jleriodo, risuJlcrll chiaro che molto all(lra '"i è fallo 'j'Crchè molti erano :ti lm·oro, sia indì"i<lua!mcntc "'in nei picc-oli gruJ)pi. E ,1ucs10 ""ar,-. l'in•egnamento più prezi~o che :1c \Crri1 dal numero s1>e1·ialcche stiamo 11rcp~rando. Intanto dii ha <1uakhc dorumento interessante lli quegli anni, è 1ircgato di inviarcelo. V.

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