Volontà - anno VIII - n.8 - 15 dicembre 1954

con il salario la espressione moderna ( « capitalistica )l, direbbe qualcuno) del processo di dominazione dei pochi sui molti per cui via via nei secoli chi lavora è chiamai.o ad es. o schiavo o peone od altro ed oggi si chiama salariato? Son così. due aspira:ioni che sembravan sog,w e che invece s'impon– gono nel test della prat.ica, si impUmtmw Ui volontà in azioni determinai.e, s'avviano a diventare realtà. L'osservazione va messa in giust.o rilievo, sopratutto ,,e;chè nwlt.i con– tinuano a definfrsi. « realisti >> sol perchè osti,wti negano cli.€ nella condi– zione 01,craia possarw generarsi varianti ra<licali. L'esperienza ,l'un pOJJOlo come quello nord-americano, che in sost.a,ua può definirsi l'integrazione di tutto il vivo espresso dai popoli euroJJCÌ, co,1ferma clw l'avvenire non solo potrebbe essere mollo diverso dal presente, ma dice che certamente Jo sarà - poichè già mostra l'inizio della strada che " quell'avvenire conduce. Con cii>non si vuol dire che, supponendo /Jossibile una definizione uni– taria («capitalista» ad es.) della soci.età nord-americana e delle sue mille tendenze, la variazione si verifichi all'Uitemo di tale definizione. La co– struzione di veramente nuovo è, anclut in America, uria rottura ,li ciò che è. Si esce dal quadro solo varcandone la cornice: non è possibile altrimenti. La socict.à ,wrdamericana libera ed aperta di domani non sarà se non al.– traverso la riega:ione dapprima e la distruzione poi della socicttì di oggi., diciamo pure, per intenderci, clella soci.età capitalista. La strada, s'intende, non v'è Dio che la costruisca per noi; e non v'è piano 1,reparat.o da Alt.ri che ci guidi nel cosl'Tuirla. Ad ogni paS$0 ci sof– Jcrmcrem.o e faremo il bilancio e decideremo il pflsso successivo: com'è pro– prio dell'azione umana qumul' è libera e creativa. Ala che quella strada ci sarà, ormai è ceri.o pcrchè v'è una parte cli mondo dove il popolo già ne lw avviai.a la realizza:::ione. (Tra parentesi, ne viene conferma ad w1'i<lca già altre 11olteespressa. Le cost.ru: .ioni sociali dell'avvenire, liberi.arie cioè mrarchiclie, si conccpi– sco,w assai bene già oggi extrapolarulo la condizione sociale « ca.rJitalista » degli Stati Uniti d'America, viva di volont,ì personali e di piccoli. gruppi - cioè cercamio <li imlivi<luare combatt.endolo dov'è il male l'errore il freno cltc trauimw tale co11di:::io11e sociale in, condi:ioni ta11te volte di i/libertà, nw r,ccellamlone con gioia gli insegnamenti e le conquiste già in atto o po– tenziai.i). ECO:"ì'OMICUS N. d. R. - Segnnliamo a quarui si <1ccu1>anodi questioni del larnro eh~ andu:: in l1alia il problema della 1c11imana di 36 ore è allo s1ucli<1: è prossimo un Convegno J)rO• mouo dall'« h1i1u10 N:11:ionale per la Orj%.anizz111.ionc del la,·oro » pro11rio su 1alc pro– hlema (e ,~are che il ministro Vigordli ahhia già accettalo in principio la 8et1ima1111 di 40 ore). Ma segnaliamo anche il 1r1:1gico in1crroga1ivo che ncs&uno si pone: le 36 ore 1·er– ra11no per gli o/>eraidelle grandi imlus1ri-e, mli che .sariì delle mollitudini di. brncciartti I! tli oper11i di dille artigia,1~ che, sopratutto nel su,l, lauorano oggi 54•60 ore sem1,re. e ne.uuno lo nota, e continueranno così? 434

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