Volontà - anno VIII - n.8 - 15 dicembre 1954

REALISMO D'UNA UTOPIA LE ELEZIONI rece,i.temente svoltesi negli St.ati Uniti hanno costretto molti. osservatori europei ad accorgersi della superficialità di de– fmizioni correnti quali <lestra e sinistra, liberale e conservatore; quanti termi,ai equivoci usiamo noi. Sul terreno politico, che è il più appariscente si. è rivelato il paradosso che « finalmente i democratici sono riusciti ad avere iu Eisenhower (repubblicano) il loro Presidente ». Se dalla considerazione dei politici professionali si scende (sarebbe più siusto dire si sale) al pensiero dei moti sociali propri del popolo nelle sue comunità reali, ben altri fatti appaiono nella condizione americana, gravi cli significato cl'av-venire. Ed uno se ne può scegliere come tipico, se anche ha avuto poco rilievo in, llalia: l'avvio cfie stanno prendendo i lavoratori premendo sui loro Sindacati, affinchè impostino la Jotta per la settimana di 35 ore e per j] salario annuale. La ulteriore diminuzione-delJe-ore-di-lavoro (si sa che negli Stati Uniti si lavora cinque soli giomi di 8 ore ogni settimana) è la via della libera,. :ione dell'operaio e/al quanto di schiavitù che è insito nella fabbrica, e che vi permane finchè la fabbrica ha per motore l'accumularsi di profitti pri– vati (sia nell'imprenditore e/te nei lavoratori). Quanti hanno pensato negli ultimi cinquant'anni i problemi del lavoro i,i funzione della sua efficienza umana (non in funzi.one di << organizzazione scientifica» cioè di efficienza mecca,iica) si son trovai-i concordi nel con– cludere che l'avueuire deve portare a giornate lavorative sempre più ri– clocte. Kropotkiu, per restare ad wi. pensatore anarchico, vedeva già con chiarezza' il maturare delle condizioni tecnologiche e morali per cui Ja. vorare associat.inelle fabbriche o nelle fattorie per 11ochissimeore al giomo sc,rebbe bastato ad assicurare il soddisfacimento dei bisogni di base per tucti, ciascuno resrtmdo poi libero di lavorare secondo il suo genio e con i suoi cliretti. affini a conipiti no,i più governati dalla necessità ma dalla libertà. D'altra parte, il salario-annuale è i,r, se stesso avvio implicito al/a abo– lizione del salario. Già tante fabbriche americane lavorano senza cotti– mo: <Juandotutti vi abbiano assicurato un salario annuale, wi passo ulte– riore .saràfatto per svincolare il lavoro dal salario. Ed anche que.sta è una direzi<me di libertà - sulla quale non par necessario insist.ere co,i. illustra– zioni eia quanto è eviclente. Non è infatti il fatto del condizionare il lauoro 1 ,·cdi ad ei, in a Fields, fac1ode1 and \'l"<>rkshops ». 433

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