Volontà - anno VII - n.11 - 10 gennaio 1954

I~ i << problemi »? Non c'è un solo problema di cui si possa dire che lo Stato it.ttliano lta, dopo la cadutll, del fascismo, tllmeno avviata la soluzione. l.,a produtt.ivitù e la disoccupazione, i due problemi che sono un pro– blema solo: non solo nessuno cerca rimedi alle,. plet.orc1,di direzione irre– sponsabile ,li cui soffrono le noM.re industrie maggiori, da cui la mancarlZ(l di tensio,w, l' incapncitù di produrre a prezzi di concorrenza per mercati rettli - ma ,resswro nemmeno ha nvuto il coraggio di cercare i quattrini. per wur vere, assistenza sociale ,,, citi rinume senz<t hworo, e <1ui11di passano per eroi ( e sono eroi, in questa <ttmosfern) i La, Pim, e pie,wmente giu,stificati i lavoratori che piutt.osto di mollare il posto son disposti a qtwlunque estremo. /.,a <lefascist.izzazione: clopo le epurazioni rientrate, dopo le anrnist.i<• cosillettc pacifict1trici, gli uomini C(lratteristici del fascismo si ritrovano dav– pert.utto, lrt, i ct1ttolici come tm i comunisti, trc1,i momtrchici come lrct i. libcrt,li, e ne lu1111w /JOrtal<, d«pvertutto l'infezione - cos"icchè il gruppo dei missù1i con fo $lta sciocc" ripetizione di parole mori.e è quusi. il meno fctscisllt di l11Ui,. f_}agricoltt,m: n pari.e 1dcu11ei11izi<tt.ive isolai.e di bonifica, nulla di me– glio s'è trovato che la dcnrngogica formula. dello scorporo, e/re dcì a fami– gli,! cot1t(ldiue terre non lavambili, senztt. i mezzi per renderle produttivt•, cd intllnt.o scguitmw g/.i. Ent,i ri,50 e ·cwwpn ecc., proprio come pri.nw , a fare il loro comodo, n spese di tutti. l,a scuola: V<tlela pe,u, di. parlttnw, poichè il persistere del m(t/c /et· scisrn, l'llblmssamcnto dei livdli culturnli, il sovr(rccarico di progmmmi, fo mwic,m:ll di tmle e di doce11ti, ccc., tutto seguii.a come prima, e m•ss,uw se ne occu.pu con fatti? l1, riforma. ,lei meccanismi di. Stato, che segu.it.ano come prima, /Jeggio di primn: miriadi di /unzionctri imt.t.ili, il ciuadino tenuto dei essi in conto di servo che deve Sllll' ziuo, « lt111111i,1istrnre » ri<lott.opiù che mai a fttr fun– zionare w1<1 enorme mucchina di. carte e null<t,più, con costi imme11si. - sit1 per gli u.jfìci pro,,ri dello St.ato sia per quelli degli E111.ip (lrnst.atali. l',wwnomia, regiomde: arrestatosi dopo pochi incerti J)t1ssi il moto, e con la sol<t conclusione d'aver creato burocrazie locali, in a,;giuma alle burocrazie romane. Il Sud; che cos<tmai può dirsi. i,1, (IIJO, in quesllt pari.e derelitt<t d'l– udia, O{!giabbmulonota come sempre alle ctmwrille locali, ulfe piccole cor1i. /emfoli e peggio, con solo lc1,lu-Strtt delle e< elezioni democmtichc » che h, fame governa a. beuepfociro dei <<signori»? Tutto può condensarsi in u11a co11stuta:io11esola: in quesl(i Italia 11omi- 1rnlme11te post-fascisu, e wttortt invece i111imame1tte Jascistizz(/la. i sommi. Poteri ,wn so,ro (IIICOr<t riusci-ti e, tradurre in leggi la Costiw:ione. Ben v'è stai.o t1ll'ombm di essa il 11111/amclllodi etichetta. ml ist.itut.i tipici del f11scismo, çomc il Consiglio Nazionale delrEconomia o i molti Enti., ,,d ,,l. tri wwloghi provve<limcnti - 1.111ti Ji couscrva:ione socùtlc dei residui più ,wjust.i del ventennio. /l1a.,wlln di costr11Uivo sul pù,110 dei cosiddetti 1< ,1110• vi rapporti.» trtt cittudino e Staio di cui lauto si discorre nei programmi e 556

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