Volontà - anno VII - n.8 - 15 novembre 1953

SVILUPPO DELLE IDEE FRA TUTTI I RESOCONTI di disastri - treni che deragliano, aero- plani che precipitano in mare, ]e belle isole greche che un catac1isma trasforma imprO\•visamente in immensi cimiteri - il rapporto sul rimbo– schimento di Blengdale Forest, al limite occidentale del Parco Nazionale nella Regione dei Laghi, ci giunge come mrn boccata d'aria Iresca e, al– meno per noi anarchici, Iors'anchc come un simbolo. Nel 1928 la Commissione Forestale inglese cffelluò il primo di una serie di acquisti di terreno paludoso - complessivamente 829 acri - eia destinare a vivaio di gio,•ani alberi. Grazie a questa iniziatfra, Ja palude è oggi diventata un bellissimo bosco di alberi ventiquattrenni, da cui si ri– cava molto legname da edilizia. Crescendo, anno per anno, gli alberi hanno fasciato cadere sul terreno j loro semi, che lrnnno dato vita ad altri alberi }lCr spontanea germinazione. Riportiamo dal Mcmclieslcr Guardian: << Dnc successivi sfoltimenti hanno eliminato l'aUineamento dei tron– chi, che oggi non si presentano pjù irregimentati; il sottobosco non è som– merso nell'ombra, ma sprazzi di sole macchiano il terreno, che le guardie forestali dicono sar~1presto tutto coperto d'orbe, muschi e felci. Fino al 1980, ogni tre anni, si provvederà a organici sfollimenti, risparmiando, del~ l'originale trapianto, soltanto gli alberi piì:1belli, e rigogliosi, che a quel– l'epoca avranno raggiunto i cento piedi d'altezza. Poi. anche questi ver– ranno abbattuti e maudati alle segherie, ma, ne] frattempo, altri alber·i, di tulle le specie e cli ogni etlt saranno nati e in piena crescita ». Caprioli e cervi sono già venuti a popolare questa gi:t deserta palude, e nel fiume Berg giocano le lontre. Fauna e flora forestali vi si stanno stabilendo; e pre– sto, sotto le conifere del 1>rimo vivaio, verranno piantati alberi dal legno duro e, « a mano a mano che essi cresceranno, il bosco, ora diviso in zone d'alberi tutti omogenei per specie, età e dimensione, diventerà nna foresta a vegetazione mista )>. A completare il quadro, questi 829 neri di palude contribuiscono oggi a1la bellezza naturale del paesaggio circostante e, sempre citando il Man– chest.cr Guardiati, « vi aleggia un' atmosfera quasi da canzone popolare tedesca ». Nel 1980 questo viva:io avri1 raggiunto la piena maturitiL Allora proba– bilmente gli uomini che, cinquant'anni prima, a,•evano piantato i primi al– berelli non saranno più al mondo a godere i frutti del loro lavoro. Ma per fortuna considerazioni di questo genere non hanno mai impedito all'Uomo di intraprendere opere dei cui rjsultati potranno [ruire solo le generaz·ioni !utnre. Proprio come noi oggi fcu.iiamo di quanto è stato prodotto nel pas– sato, così i posteri godranno di molte imprese iniziate oggi, che noi, del– ]'attuale generazione, non potremo vedere reali21zate. -137

RkJQdWJsaXNoZXIy