Volontà - anno VII - n.8 - 15 novembre 1953

a1>erta società di ragazzi, jn cui gli adu hi erano dei puri aiutanti. Son c1uesti ragazzi, alcuni dei qua– li si son mostrali ,,erameute pronti per la comunità permanente, che ci dicono di continuare. Chi trova che I' iniziativa merita di essere 1>or1a1.n inunnzi, ricordi che non abbiamo avuto nè avremo aiuti grossi da nessuna parie, all'iufoori della offerta iuizinle della casa e del. 1a terra. Occorrono aiuti. In denaro. In lavoro. In coSe (e qui ringrazia– mo U.S. che ha offerto tela per len– zuoli, e A.R. che Sia prcpMando un piccolo lrigoriforo e i G.R. di N.Y. per i paccl1i inviatici e quanti han. no i1wiato danaro). Nulla funziona se non aurn,•erso la volontì1 di chi vi si appassiona. Noi auguriumo con tutto il cuore che questa iniziativa, in sè picco1a ma potenzialmente densa d'avvenire, possa dimoslrare la vitnlità intrinse– ca degli anarchici, cos1re11i oggi dal– le condizioni sociali in allo a cosi scarsa attivitì1 nei campi delle lolle sociali. C10VANNA BERNERI TRISTEMERCATO Alla fine dell:1 guerra civile greca, com'è nolo, :1kune diecine di migliaim di fan• ciulli crcci 10110Slali 1nspor1ati nei 1,:1e1iin cui dominano le • democraiie popolari,.; e, •'intende, dichiarando sonore ragioni di umani1:I. I villaggi greci dislrulli nelle ca-e. decimati negli uomini, son rimnsti CO!Ì anche il)CHO privi di b:unbini. Nè è ,•also a nulla il ripe1eui dcJle richieste <lei go,·crmmli greci ai govern:mti russi, cccoslo,•ncchi, ccc. Solo Tito ha re,1i1ui10 - come nv,•io dc.Ila amicizia ira il 1110regime e quello greco. do1>0 il 511()dis1acco dall'ubbidienza a Mosca - i Fanciulli greci rim111uiIII sue m:rni. Ora, il govcru() ungherese ha accenl'lto di re!liluire a sun voltn 600 cli <111ei rnnciulli, cii il governo cccoslovncco lrn nu10ri1.za10 11ego1.ia1i11cr concord:ire il ritorno in Grecia di un :ihro 1;rup1>0di 400, gli uni e gli :ihri trnni d:ille molte miglinin (si dice 28.000) JIOrl:lli via dnlle loro case 13 nnni (a in nome della ragione 11oli1ic:i.S'immngina che <1ue• 11i due gru11pi saranno di giovani dcbi1nmcn1e condizionsti a pensare pula.re :agire se• condo le formule PC. S'immagin:1 pure che tragedie nei villaggi, al loro arrivo: od i loro gcnilori non vi uranno 11iù, od altri genitori cl1iederanno dei 11ro11rifiglioli ancora manc1111i. Ma che im11ortano le ragioni d'umanit:I ai polilici? li mercato è abbicuo. Poichè in queito mome1110 il Cremlino !la varan1lo 1cn1:11i– v:1111cn1e una Nuo,•a Poli1ica nei balcani, fond:ita sulla ripre.511delle rclnioni diplomati• che ed altre dei vari paesi 1uoi satelliti oon la Grecia, il gcsio di restituire queui gio• vani è cerlamcnle calcolalo come allo a indorare fo pillola. · Può mai concepirsi pro,•a più chiara di questa della inumanilà dei politici 11rO• feuionali? (Ci si dirì1: voi coufondete la 111-0r:ile la politica. Nei ,•oglinmo aolo for rilevare che la poli1icu i: immornle, scm1)rc: anche <1uando vien fotta dai cosidcni « dittatori del 1,r-0lctarinto »). 436

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