Volontà - anno VII - n.8 - 15 novembre 1953

PERSONE E PSEUDO-PERSONE LA LEGGE MODE.RNA distingue due specie di << persone)> aUe quali attribuisce teoricamente gli stessi diritli: indica sotto il nome di per– sone fisiche, gJi individui; sotto iJ nome cli persone morali, Je colJettiviti,, i corpi costituiti, le entità coUettive ed iu particolare, ìo stesso Stato. Questa uguaglianza fittizia, lra esseri concreti e esseri astr;1tti, lrn realtà e miti, tra ciò che esiste e ciò clic non esiste, snatu.ra eomjlletamente la nozione di pe['sona: stabiJendola, 1a legge fa delle persone fisiche l'e– qui:v(llente delle persone mora.Li; essa ignora tutti gli individui reali, e manipola delle persone giuridiche, finzioni sovrapposte al.l'individuo iso– lato nel primo caso - ed agli individui raggruppati e rappresentati oel secondo. L'individual.iti1 appare nel diritto moderno sollo la forma d'un piccolo Stato nelJo Stato, di una entità astratta e scarn;ata. Ma sotto il coperchio dj questa finzione legale che uguaglia ed identifica in natura tutti i « sog– getti di diritti)), la reahà sussiste. Ufficialmente, i palli tra persone fisiche e persone morali sono dei patti liberi e reciproci, conclusi tra uguali (è Ja teoria di Rousseau del Contrauo Sociale). Praticamente questi patti so– no un inganno ed una derisione in confronto deU'.individuo in carne ed ossa. Il contatto deU'individuo vivente e dell'entità giuridica, è il contatto dell'individuo vulnerabile e sofferente contro le cose invulnerabiJi e inaf. ferrabili: è perpetuamente a danno dell'uno e a vantaggio deU'altro. L'individuo ha una coscienza; l'entitù giuridica non ne ha affauo. Ciò che si chiama persona morale sarebbe meglio nominarla persona a-morale; ciò che si chiama persona fisica ha solo un carattere spirituale. L'individuo è effimero e fragile. È accessibile alla simpatia, al timore, alla p.ieti:1, al r.imorso, alla sofferenza fisica ed alla sofferenza morale, al pensiero; può essere casligalo; ci si può vendicare di lui poichè si può far presa su Lutta la sua carne, il suo spi.rito e la sua anima. La persona col– lettiva è intangibile; non si può Cada soffrire; non ci si può vendicare su di essa; è inaccessibile ai castighi e alle minacce: qucst.i, infatti, ricadono sempre su degli individui considerati come responsabili, ostaggi o capri espiatori. Il patto tra individui considerllti i,solat.i è un patto fondato su1la giu . .stizia quando le due parti vi trovano la loro convenienza, e mentre vi è ingaggiato il loro onore e ]a loro sicurezza ne è salva la loro libertà. Il patto tra individui e coUettività è fondamentalmente ingiusto: "l'individuo 419

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