Volontà - anno VII - n.8 - 15 novembre 1953

te quelle della Comune, a Parigi, nel 1870. Ma era ben chùtro in parten– za, <tttraversola.dirella pressione po– polare, una definizione nuova del mandato che si d"va. al deputato. Dicendo, ad es., il deputato può es– sere revocato ad ogni istam.e dai srioi elettori (e preparando un congegno facile per tale revoca). Dicendo, ad es.: il deputato non avrà sttlctriomag– giore di quello degli operai. · L'esperienza della Comune di Pa– rigi - la quale non ci suggerisce ceri.o di votare, oggi, in ben diverse coudìzioni - ci offre due capisaldi che, in periodo elettorale, ci potreb– bero consentire una propaganda ben altrimenti efficace che lo sterile r~ badire l'idea dell'antiautorità - si, cu.i wtti concordano, ma nessu1w la vede in pratiw. Potremmo dire (e lo acce,uiiamo solo come saggio di strude possibili): se volete eleggervi dei rappresenllmt,i, chiedete loro che accett.ino d'esser d(l,voi revocati, che si cont.entino del vostro stesso sa– fori.o.... Aucorci: chi voglia. un wso di a– narchici che lwnno votai.o consideri non X od Y ma la Monucny. Em la più assoluw, negatrice della. parteci– pazione, parlav,i propri.o come piace ai Gruppi di Genova. E poi.? Vemi• t.o il m.oment.o di. fare, Bemeri a Barcellona, lavorava a mtmtenere 1.ut.1.i nella direzione giustu aiut.ava wlmcnt.e a veder chùtro che Mosca lo ha fatto uccidere ,- mentre la A.fon.tscny ha finit.o con l'accett.are di fare il. ministro. E non lo dicicmw per sederci anche noi su ww poltro. na di giudice, come pfoce a tani.i. Pcnsiwno che allorlt ha sbagliato. Probabilme11t.e lo pensa orci anche lei. Ma non perciò abbiamo meno 418 st.ima in lei. Possiamo tutti sbaglia– re. È così. facile criticare, e fare è così. difficile. Insomma: ci pare di aver dato, nel nost.ro articolo, accenni efficaci di fi. nee lungo le quali sarebbe possibi. le discutere a.fondo i problemi con– nessi con le elezioni (v. png. 306 e e 307). Qui 11eabbiamo aggiunti al– tri. Non perchè pensiamo a diventa– re a,rche noi elett.ori, nui tmzi per aiutare tdtri ad evitare quella stra– da. Per noi è ouvio che non solo i deputati sono Autorità, staccati del t.utto dai loro elettori, ma anche nei municipi (italiani) non v'è ness,ma possibilità tmt.onoma di fare che ·val– gti la penti di accettar-vi ,m incarico. Invitiamo quindi i Gruppi Riunii.i di Gcuovu ti rileggere ciò che ab– biamo scritto noi e ciò che hmwo scriu.o loro. Si accorgeranno di non aver risposto a nesswi dubbio, di non twer discussa nessww i<lea. Hanno ancora ,ma volta ceduto alla tcnwzione tli accusare e giudicare, che disperde così. gran pari.e delle nost.re energie in contrasti personali, ment.re dovrebbe essere per noi re– gofo element.are che ciascuno sia li. bero di pensare cd agire secondo il suo giudizio, senza trovursi perciò - fincliè è in buona fede - espoMo ti t.ribwwli. Auguriamo clic da Ge11ovt1o da altri ci ·vengano contributi d'idee: anche contrastanti con le 11os1.re, ma idee, ed itlee nutrite di esperienza, non ri.Jormufozioni teoriche tli cui t.utt.i abbiamo ltt test.a piena ma non cost,it.uiscono wi mezzo efficace di contat.to con il nostro prossimo. G. B. e C. Z.

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