Volontà - anno VII - n.5 - 15 luglio 1953

E così via. Perciò noi chiediamo un'amnistia per tutti, un'amnistia la più Jarga possibile. Amnistia per i poljtici di qualsiasi colore (sì, anChe per i fasci– sti, dato che i maggiori responsabili sono liberi da tanto tempo e go- . dono di una libertà d'azione - per le loro ~ondìzioni sociali, per le amicizie che vantano in alto - che siamo ben lontani dal godere noi, cittadini qualunque che cosliluiamo la stragrande maggioranza degli italiani). Amnistia per i condannali di reato comune. Amnistia 1percoloro che sono in prigione da prima e durante il fascismo. Amnistia per tutti coloro che vi sono dall'immediato clopu-guer– ra, ed in seguito ad azioni che risalgono al così detto periodo della Resistenza. Nessun uomo, secondo noi, può stabilire quali colpe siano me– ritevoli di amnistia e quali no. Nessun uomo, che abbia cervello e cuore, può negare l'amnistia con la pretesa che ]a società deve di– fendersi contro i malfattori. Noi tutti sappiamo che non sono i così eletti malfattori ,·he si trovano ora <lielro le mura cli una prigione queJli" ohe mettevano in pericolo la società. Noi sappiamo - e poss.iamo prendere un caso estremo, quello di un condannato all'ergastolo, quello di un brigante del periodo fa– scista il cui nome fa rabbri,•idire, ancora oggi, poliziotti, giuclìci, go• vernanti, tutta la gente-per•bene - chi, tra un Sante Po11astro e un Cristini o un Anfuso o roba del genere, è il pii1 pericoloso alla nostra società. Se dovessimo stabilire dei confronti fra le spie dell'OVRA cbe sono oggi onorevoli cittadini, tra i Graziani che ricevono gli abbracci degli Anclreotti, tra gli ex-gerarchi fascisti e-behanno nuovamente as– santo il ruolo di salvatof! de1I'lta1ia ed i <edelinquenti » che sono in prigione, iJ confronto offenderebbe certamente coloro per i quaH re– clamiamo, oggi un minimo dj generosità dai nostri governanti. Solo un'amnistia estesa a tutti può riparare in parte il male che è il risuhato degli oclii politici, delle cattive condfaioni economiche, dell'amhiente, dello smarrimento di quei valori morali, causato dalla guerra e che in parte continua ancora oggi. Un' amnistia per i detenuti, significa anche riconoscimento di 264

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