Volontà - anno VII - n.4- 31 maggio 1953

Se l'igno10 (od ignota) C.M. è di que11a opinione, benvenuto. Ennesimo chiarimento • ••. Volontà (nel commento di Civita. vecc/1fo) aOerma o propo15i10 dei GAAP c/1e ' .so110 i11 pre.sen:.o a due conce:io11i 11011 Ji. ver.se mo oppo.sre dell'anarclu'w10 '. Chie– do: sÌllmo noi o voi ud opporci all'anarchi• .smo? Certamenle non 11oi dei GAAP che VOBliamo la coordinm:ione del pe.n15ieroe dell'a:.ione, cl1e cogliamo un'or1a11i:.:a:.io. 11e ili co11/ormi11l dei principii 011arc/dci, c/,e ,:oiliomo ecc. ecc••.. •· P1ri1, a11rile 1953 L. G. Ma certo, 11111 certo: se f■ pi11cere • L.C. pert.hè non a111me1tereche 11i11monoi in stridente contrasto con I' anarchismo? I CAAP <'Cl'hanno ri11e11110 tante volte: 111111- poniamo 1111indiche ci abbiano convinti. D01>0di rhe ,•ien fatto di chieder loro: 111a 11erd1è tlum1ue a lulli i CO;otivolch! J>:trlec-i. 1111re al nosiro liworo? J>crchè <'On111111a in. 11ii!.lenu iwcte d1i~to tli parteciJ>are ad m1 Cou~re,.~ rhe era di non-anarchici? <Jlr0J1rio noi dobbiomo richi11m11n·i11llaco«enxa? Per conio nos1ro, ci pare di cuere coe– renli: J>Oic.hè1i11moceri i di non euere co– me ,·oi, :1111li11mo ripelcndo da anni: ci1- 11c11110 vado 11er l11sua etr:ida. Ancora una vol!a diriamo. a L. C.; il morulo è gr1111le. c'è 1111~10 per lulli - ro111e,li~iòcT;-,hi11ol• la mo•cn ... Doveri e diritti larli su un piano di reciproea lihtrl&, ttn• u « patria po1e11a•• &enu « devozione (i. lialc •• cioè senza diritti e doveri a priori - J>adri e figli sopntullo amici, che vivo– no insieme pcrchè son contenti di vi,·ere insieme non già 11er ris11c11arc un codice di norme situate al diaoJ)ra cd ul difoori di loro. ltcstaruJo nel concrc10 dei quesiti di J.P., noi diremmo rhe è ben <poMibilc td :1Ugu• rabile che i figli di un anorrhico eiano, 1 modo loro, anarchici. Abbiamo dircua e. sperienu di ramiglie in cui i figli hanno continuato a 1>ensare ed agire nell:t sleUI auuosfera jn cui A<HIO cresciuli. E pensi•• 1110che quondo ciò non accade è proprio 11erc-hèlale almHfcra è mancala. Conosci•• mo i11fa11ivari casi ili an11rd1ici che hanno ,•iuuto tulla una vila di lolla ma manie• ncndone c..lranec le loro mo1tli. i loro fì. gli: come 1>otranno 11uctii ritrovarsi anar– rhici <1uando siano Krandi? !.'anarchismo è u noelro avvi~o (l'abhia– mo dello 1a111e ,•ohe) piU che una tlo11rina 11111110110 di vivere. Se i • 1>rinci11i • che affermiamo in teoria li facciamo operare nella noitra ,•i1a quo1idia1111.allora è cerio che facc.i:uno la miJ.liore propa,:anda po5• sibilc. <1uella dell'e&cmpio, 1md1e in fami– glia: ed allora è 1>rohahile d1e i quc!iti 11os1i110111:\'rannomai raJione di 1orgere. Può arc,ulerc. s 0 in1emlc. il ru~o del mcdi. l'(J rhc si ritrovi 1111 fii:lio 1111111110 di ma– lattia inguariliile. e vani 110110 luni i suoi !forzi J>cr curarlo. Ma non J)Cr ciò ccJseri di amarlo, e tli 1e11111re 1c111ure11cmpre OJr:llimetodo per farlo i.Imeno migliorare. In 11uCilOC!cmpio ude anche il caso di « ..• p11ò un anarcl1ico Jar crexere anar- un 1111drcalco rl,e vede ìl figlio spo!arli cltici i propri fi1li? E se (H!.r caso i fi&li in chie!a. La 1ra,icdi11non 111ancll'allon1a, di ,m anarchico dive.nta3.Jero preli, il po• n11re il figlio di usa pcrchè ha iiJee op• dre ,loi:reb~ conllnuare o tenerseli in casa? pos1c 111padre, La 1r11gediaAla nel dover oppure. nel CfJMJ di un figlio che pur avel'I• ac<'or~ersi ad un cerio 11111110 che il fi~lio, do ricer11ta una etluca.:io11e atea si spom b11o uomo, ,•ive !piritualmcnle in un mon• :: ~;,,~~~;;,,~'";;7 ;:a::;;:;;,: ~:; 0 e /;__~:~ sf' 0 do 1li,·crso da quello del J)ll(lrc. E rome si 11uòO$arc dare 1·011si11-li in tali ,·asi? i\'111lcy,aprile 1953 J. P. t. il cuore del 11adrc, è il cuore del fi. Che lunga risJ>0sla ,·orrcl,hc un inie di- glio, clic debbono tlccidcre il da rorsi: non icono. I r1111por1ira padri e figli, c.hc di sacrificando gli alTcui ullc idee, ma cer- 1oli10 !On formulati in termini tli dirilti e cando di Jalvare gli alTcui anche nel di5• doveri. un anarchico 1cnde !Cmpre a por•~cn~o delle idee. 216