Volontà - anno VII - n.4- 31 maggio 1953

A N T o L o G LU 1 SA MICHEL VIRO MAJOR Contcm1>lando la lotta e la strage - croci'fisso iJ popolo, Parigi nella fame - lu formidabile pietà scaturi dalle tue parole, Fnccsti ciò che fa impazzire le anime grandi, Affranta dal lottare, dal sognare, dal soffrire, ;,!ridasti: « /o lw ucciso!» ... poichè volevi morire, ì\·lentivi contro te stessa, terribile, sovrumana. Giuditta, ombra ebrea, Aria, ombra romana avrebbero acc1amato mentre tu parla,•i. Gridasti ai tuoi giudici: « Bruciai i palaz:i ». Glorificasti ogni schiavo ed ogni oppresso. Gridasti: « Uccidet.emi! ... io uccisi! » e la moltitudine t'ascoltava s1u1>itaaccusnrti fieramente. Sembrava che un bacio tu nrnndassi al sepolcro. Pes.n'a il tuo sguardo sui tuoi lividi giudici, somigliante ad una furia infernale . ... E c'era la pallida morte dietro di te! La ·rrcdda sala era !)iena di fredda llaura poichè, ancor sanguinante, il llOpolo adesso odia la guerra ci\•ile. Della città udivansi i mille confusi rumori. cd nscoltando lì fuori, il fr:agor de la vita · in nito, col suo fiero aspetto di sprezzo le pnrC\'n non scorger ahro che un tragico f>iedcstallo per la sua n1>otcosi ! I A 213

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