Volontà - anno VII - n.1-2 - 1 marzo 1953

JV) Infine, dopo Saint lmier c'è . .<eiato - a ooler restare nel campo SJX-'cifico dcll' annrcMsmo militante nel q,wle però 11c.u,mo di ,wi vuol riricltimlcrsi come in una chiesa - lo svilu/>f>O cli Proucll,on. e di Kro– po1/;i11,, c·è stato Malatesta, c'è stata lu riscoputu tli Gooclwi11,si son co- 111i11citrtc " spe;:;:flm le bnrrierc di Ji11guache isofovmw 11cl mondo tan– ti. movimenti m1arcl1ici in. /011do 11a– ;:;iomtli. C'è l.'llvVio all 'mwli.si. delle esperienze com,mitaric del f>assato e del presente. Questo nel campo del– le i<lec. Clw messe poi ,,el campo della pratica: c'è stata fo rivoluzio– ne rU$Sa, la rivolu::ionc spagnola, c"è ora avviata lt, rivoluzione cinese, ,i sono co11clusi due t>spcrimenti di ,:overrw laburisu,. Materio di rifles– sioni che sconvolgono ta11te idee co• mode cd abituali, ,, bi.sogna par– larne. Prima risoluzione lnsommll, ci pare che c'è campo per te11tnre di riesprimere in tcrmi- 11i attuali (,enza idee di rcvùione: i due concclli von tenuti ben di• ,tinti) i « pri11cipii di Saint lmier lt. U,1 tale lavoro rientra bene nel cam– po di lavoro che« Volorrtà it s'è pro– posto fin dal suo ,orscre: non vi si parlova i11/11tti di « attuali::arc i cltrssici. )) ? Ecco dmu11w, i11tess111c sulltr solida lrm,,a delle li risoluzioni. del Co11- gres:w di Sfliut lmicr, alcune rifh•s• sioni tentutive che ,ou.oponiamo fllla ri/l<•ssionP ,li turti, s1.>eramlo giovi a susciture utili diu:ussioni dalle qrwU posstr veramente uscire infine in uo testo hre,·e e limpido <1uell4 e tli• clrillrn:ione di priricipii-,. di cui tun• ti hmwo aculo il bi,oplO, ncllti ba• bf>lf> /ITl'!Wt1IP. G. BERNF.RI C. ZACCARIA IL PROBLEMA DELLA ORG.A.NIZZAZlONE L'invadenza dello spirito di greg– tte in tutte )e auociazioni che si pro- 1iongono di partecipare auivameote all:1 vita socia)e, condotta in nome di impposte ragioni coUettive, e 1a correlativa costituzione di elites diri– ,;m11 i delle quaJi la moltitudine de• gli ultri associati finiscono per accet– tare Jlassivamente istruzioni ideolo– i;iche e tattiche, trasforma i loro gruppi e federazioni in meccanismi asserviti alle ambizioni dei capi; In queste condizioni di degenera. zione delle attività 1ociali, a_lle qua• ha.s'.•• della i;Ìltl ... • e quindi • ... la orgo, ni::.a:.ione libera e iipontanea del lai;oro..• t' lii mela finale• - ri1oluzione n. 4. li viene a mancare la partecipazio– ne libera delle persone, più che mai diventa fun:r.ione specifica de– gli anarchici la affemrazioue e I' e– sempio della autonomia reale delle persone nei grup(lÌ e dei gru1>Jli nelle federazioni, e delle federazio– ni nelle eventuali intese più .ampie. Ci (lare quindi: 1) I gruppi anarchici si costitui– scono per affinità negli atteggiamenti pratici, rimanendo i loro membri Ji. heri in tuui i loro giudizi e le )oro iniziative. Nessuna persona che vi partecipi può pretendere di intro-– dnrvi una ideologia unica, nè di far accettare una tattica unica, nè di 23

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