Volontà - anno VI - n.12 - 31 gennaio 1953

;;ano energie nuove e si trovino noo• ve vie di lavoro. Per noi necessità imperativa è di riaffermare il pensare in tèrmini di individuo e d'associazione senza for. me costituite, cioè in termini non collettivisti - necessità di lradurre in pratica <1uell'orientamcnt.o come resistenza indivicluale e di gruppo alla socicti, com'è e rifiuto di ogni c·odifìcazione anche se paia buona. Nessuno può suggerire proposte valide per tutli. L'amuchismo de,·e cominciare ad essere vivo ed ope– rante in, ciascuno di noi e solo in questo modo si può arrivare poi al. la cosUtuzione di gruppi, ad intese tra compagni e com1)agni tra gruppi 2 e gru1>pi, per un ulteriore sviluppo del nostro lavoro. Noi ripetiamo (e lo ripetiamo an– che a noi stessi): ognuno di noi {ac;., eia tutto queUo che può e cerchi di fare sem1)re pii1. E sarà nella misura in cui, nel corso delle lotte rivendicatrici attra– verso lolle J>arziali contro il padro– ne, lo Stato ed i cnndidati al potere, delle forme d_i organizzazione Jiber• taria e delle forme di azione autono– me di sfrntlati saranno state messe alfa prova, ehc avremo <1nalche 1>ro– bahili1.it di vedere queste forme di organizzazione e <1uesti metodi im– porsi e trionfore. V. VANITA' DELLE IDEOLOGIE' ... NESSUN PROGETTO di_rico-· struz1ouc econou11ca puo pre• tcnclere d'essere defìniti,•o, ma soJo 1111a conlrihuzione all'elaborazione dell':wvcnire, in cui non 1rionforà 1111 sistema unico, ma <prnlcosa di molte1,lice e multiforme, derivato dai sistemi 1>il1\'ari. La , 1 arietà è IC';?genaturale. J vari progetti son dcslinat.i n in– tegrar.si e correggersi a vicenda in modo che ne restino le parti vitali 1• compatibili con le varie tenden7.e. li futuro non sarà cl'un progeno uni. co, " priori, m:1 fa risultante, a poste. riori, dei fatti e delle volontà in con– trasto. su cui anche i vari progelli 1 da Ap1mn1i di L. fabbri pubb1ieati su :,,udi S'-'cillli. A. Vii, ~. 2. Montcvi<lco I m:aggio 1936, a\'ranno escrcilala Ja loro influenza. L'uuicitlt di sistema è in contrasto con Ja storia, l'esperienza e la na– tura unurna. Solo una tirannide che l'imponga con la forza potrebbe tcn• tarlo, nrn non riuscirebbe mai ad un sistema accettabile, sociale. O cadrebbe nel vuoto o sboccherebbe in una nuova tirannia. Da ww rivoluzione con indiri.zzo libertario non può scaturire un si• stema unico, bensì sistemi vari, va• riati e variabili, in, pacifica coordina• zio11e Jederalist.ica di mutua coope• razione per gli ittteressi pi!Ì. comuni e generali. Verso <1t1esta spluzione deve 1.endere la propaganda e lo sforzo degli anarch.ici in seno alla rivoluzione. Essa ci )asceri, aperte tulle le porte <I.inanzi, ed anche di clietro 1>ercorreggerei e ritornare sui

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