Volontà - anno VI - n.12 - 31 gennaio 1953

« Seuu,11a e più amri or sono noi f>l'11saoomo che l'anarchia ed il co– mw,ùmo poteuero sorgere come conscgue11:u diretta, immediata di m1'i11.surre::ione villoriosa. Non .si traila, dicevamo, di giungere u,1. giorno nll' a,rarchia e al conumùmo .. &condo 11oi bastava dùtru,rgerc gli ostflcoli materiali, cioè &configgere la for:a armata che difendeva i pro– prif'tari, e lutto sarebbe a11dato ,h, sè. E badavamo sopratutto a per/e– ::iorwrc il 1wstro ideale, facendoci la illusioue clw la massa ci . regui.ue, w1:i credendo di 11011 e.sserc che gli interpreti ,/egli istinti profondi di ,•.~su ma&su ... Ma coll'wular del tempo lo .studio ,, pi,ì fo duru esperie11:<ici mostrn• rmw clic molte delle 110.srreco1wi11- ::io11i erano I.' effeuo del 11ostro de– siderio e delle nostre speranze e nou corrispo11deva110ai. fatti reali ... Stando così le co.se, che co.m bi,.so– f{fllllJa fare? Abbamlonare la lolla, div,•,11are scettici ed imliffere111i, o ri,11111:iare all'anarcllla ed uderire ml 1111 partito autoritario? ... Restare anarchici, a,rire da flllar– cliici in tutte le possibili circostcm::e re.stava il dovere da noi liberamente scelto cd accettato ». 1 T temJ>i cambia,,ano. silunzioni nuove si presentavano, ma Ma.late– sta ,·cdeva sempre con chiarezza qua– l'era la slrada ed il compilo degli anarchici: 1t. Appoggiare tutte le forze di pro– gresso. difendere il. meglio <111<.indo 11or1 si può raggi1111gere l'ouimo, ma conservare sempre ben distinto il. no– stro carattere di. anarchici clte non, 1 l."Adu11a11,. 1 agos10 l931. 660 vogliono il potere e 11111/ so1wor10,w rl,e altri. lo pre,ula ».' « ... li. 11os1ro compito, è <1uellu ,li Sf)Ìngcrc il popolo a reclamare e pre,u/ersi tutte le liberlà possibili e (l provvedere dli sè ai propri biso– gni se11:atlSpcttt,rc gli ordini di. ww q11alsit1Si autorircì. Nostro compito è quello c(i dimostrare l'irwtilità e la dannosità del. governo, provocando ed it1coraggia11do, co,1. la predica:io– ne e co,1. l'azione, tutte le buone ini– :fotive i11divi,l11alie colleuive. Si tratta insomma di educcire alla liberlà, di elevare alla coscicn::a del– la t>ropria forza e della propria ca• 1mci1à. degli uomini abituati ,,11.'ub– bidien::a ed ,,ile, 1mssivi1tì ». 3 Tutte idee e proposili che noi ah– biamo espresso 11n'infini1ì, di volte su (1ucsta ri,•isla e che sinlNizztwa– mo in mm frase: Rom1JCre bltrri,•n•. 5emi1wre cl,ùi– re::::a. E che riurnngono Yolonti1 di oggi con la s1>eranza che con la colJobo– razione di altri, ci sia un a,•vio per la loro realizzazione. Conclusione Chiarito bene che cosa si intende per anarchismo e valutale bene le nostre forze e le nostre possibili1Z1di azione nelJe condizioni presenti, eia• scun anarchico de,•e scegliersi il pro– prio campo di lavoro per quanlo 1.00- dcsto esso possa essere. Perchè. è be– ne ricordarlo, caratlerislica dell'a– narchismo è di lasciare a ciascuno la libertà dcll'iniziat.iva, la piena responsabilità della pro1>ria azione,. perchè solo cosi è 1>ossihilc che sor- 2 Vofo111ir. 11. 7, 1° luglio 1921. s t'Acl11,w111. 26 tlir~mhr.e 1931.

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