Volontà - anno VI - n.10-11 - 15 dicembre 1952

pOWl'(I e ,/oi;et.'(/ diventare 1/tW str11- mc1110 della rngio,ie, e q11imli della felicittÌ 1111uma. P,•rcltè la guerra <le/ '14 stro11cò qm•sltl /<..'(le?Forse clw u,u, /cdc può essere distrutta da 111t fatto, sia J)UTC Cflrt1ttnis1ico? No, 111<1 11uclfo fede, drt <J11<'l frttto, si. An:itutto percl,è la g11errt1,già per sè, contr(l(ldiccvn cs– sl'11:folme111ela fiducia 11ell'evol11:io- 11<' S<'11011P"cifica d,•I tutto, r,/me.110 11011 ct1tm1trofica, della società, e nel potere sovr<mo <lclla ragione umwrn di ,lomi,wrl' gli eV('nti. E poi percl,è quelftt fu g11l'rrt1insensata, guerre,;• gi(lttt " rosto 1/i mi/ioni. di vite per scopi al tempo .~tesso mesclii11i. e grandiosi-: per ,ma re11ifica di. fron– tiert• o JH•r fo /HICC perpetua, (I seco11- "" dw fo si Vl'ticsse col « realismo » elci go1)(•rmmti o <1llrm;erso le parole che i govermmti, er<mo costretti ci prou1111cfore per remlere mgionc ai 11opoli dell"enormitti del nwssctcro. Con questo, ,dia fiue: che nessuno scopo f,, rnggi,mto, nemmeno i pilÌ mescl1i11i, <foto clte non si 1rov<trono 11emme110criteri "bbasta11:t1 ,wtti per 1,lttcrtr<' i mcmiaci delle fro,itiere. Ora, le, fiducia 11ell"evol11::;i-0nc. o anclie nella pilÌ so11ile 11ella dittlct.ti – ca d<'t;liPventi, posson sussistere Jìn– cl,è s11ssistc1certe, misura /m scopo credulo e proclamato e risultato ul– timo, fra le spcran:e, o illusioni, e/te si 11utro110mentre si soffre la bruta• lità de/1.'cvcnto P l'esito <lel drllmma rl,e si è vi..~suto. Mf1 q11m1do fra spc• ra11:Pe esito fim,IP, scopi proclamati P scopi realmcntf' rt1ggi1mti. futuro immagi,rnto e pr<'sente i1111cglfbile, non c'è misura 11è rt1f)porto, quel. e/te crotla 11011- sono soltanto /e ill11sioni sulla sagge::a dei governanti, ma la /cdt• stesse, clic si erti IU(utfetll/l(l fino a/lom come si 11umte11go,w le fedi, cioè oltre il limite <Ictio sperabile. Ma il, limite c'è, e fo /edc crol/(l mi• che sc11:a clic l'individuo <1bbiaco– scic11:a <li abba11do11arla, o cli trasfor– marla i11 culto vuoto. Ess" è corrosa, <: i11fi11c di.strullc,, semvlicemcmc tfol /nito clic comincia a 11011 esser più ve– ramente opcr,mte, cioè ge11ui11amc11- h• e fcrm<Hllf'ttfe mm11e11utcidi /ro11- tc 11/lc circoslfm.:e. lo, del resto, Sll· r<'i.tc11tttto di 11ffcrmr,rc che ltt crc– dl'11:11 11011 solo nel socfolismo, mli in un'cwte11tic11 dcmocrn:ia, crollò in Europc, quando il primo sociali.su , e il primo democratico sincero, ,limm– :i c,l /<lllo della, guerra, trovatisi a .,ccglierc /m /e loro co,1 vi11::ioui re1tli e lo slato di 11cccssità, si piesarono sc011/orwti a/111necessità, e obbedi– ro,w ad una legge che essi nou 1mte• v<1110 non considcrnre malig,w. Dc, quel giorno, non già gl'intellet- • tua/i, ""' fintem società ,,uro1>e11 si lrovò in st"to di « 11ilii/ismo ». Si lrovò, cioè - per quc,1110rig,rnrda quelfo realtà dccisii:t, che è h, r<'flillì 1/t•/lr, coscien:ll - 11 credt•rc clw nc.,– smw crecle11:<1valeva Vt'rt1111e11te cli fronte 11i /lltti compillli. Un limite J)IITrllllCIIIC idet,le SCJJartlquesiti e/te può essere un semplice stato d'w1imo di. dubbio e e/i sconforto <la quella torbidtr e /<111,le decisione che co11Si– ste 11elco11clmlcre: 11esswrn crede11::.11 vale, vale solumto la volo,11à <li com• pinc fatti e, /e<le o 11011 /et/e, clii compie fatti lw ragione, cioi• si /11b– bric11 la Sl/(1 proprù, ragione. T<rlcli– mire /11 11utlnccme11te SII/H!r<1lo e/agli uomini di 11::io11e. E si ebbero quelle clic chimucrei le (C rest111,ra:"io11i. idf'O• logiche»: comw,ismo, fascismo, 11<1• ::ismo. 555

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