Volontà - anno VI - n.10-11 - 15 dicembre 1952

einc:.i, sia percl1è n'esistono eccel– lenti traduzioni e con1mcnti, sia J>Cr– chè ci sono società (teosofiche, yoga, huddist(") assai dotate e 7,e)anti. Pei lf"Sli sacri cinesi c'è sempre la gran– de difficohi1, sottolineata al mussimo da Ezra Pound, di rendere in mm lin:,=:1111 europea la scritlura ideogrum– matica degli originali. Lo slcsso E :r.ra Pound ha fatto pubblicare recenlc• nu'nl(". con testo originale allato, la traduzione di due libri di Conh1cio. e bi ..o~r~a ('sscrgliene grato a dispet– lO delr« odium autoris • da lui in– l'Orso per essersi prestato a far 1•ro– pa~anda fascista contro la sua 1u1tri.1 :m1f'ricana durante l'ultima guerr11. Si trO\'a ora in un manicomio dopo :1vcr scam1•ato la pena di morte <'O• ml' lratlitorc; ma come tr:uluttorc (' fì;;::ura influente nelle lettere an– µ:lo~a ... s.oni gode tuttora la stiurn di cminf'nti poc1i e scrittori, alcuni dei quali (T. S. Eliot. Hcmingwar, Dun– ean ("Jorce) egli aiutò pcrsonalmeu– te <'Ollgenerosità molto rnr:i fru gli uomini di lellcre. La preoccupazion<" massima di Confucio è <111elladel buon go,tcr– no. e il 1>cnsiero centrale della sua Of><'ra è il seguente: - Gli uomini dl'i lcm1>i addielro volendo un huon governo nei loro slati misero ordini' nnzitullo nelle loro famiglie; volen– do rordine nelle loro fami:::lie disei– pl inarono prima se stessi; dcsidernn– do qucc.1·au1odisciplina renificarono prima i loro cuori: e volendo reti i– fic11rl' i loro cuori ccrcurono precise definizioni ,•crbali pei loro pensieri i1rnr1icola1i -. Quando si 1>ensa che 1w...s1111 governante oggigiorno si dii la pena ili conoscere i moti genuini df'l proprio cuore, d'esprimere con pre– <'i!lionl' i propri 1>ensieri, di disci1lli– plinarsi e di llorre online nella llro- 1•ria famiglia, si può dire che ne1,– pure il confocianesimo è tanto con– fonnista come potrebbe sembrare a flrima vista. Ma lo spirito di Conhacio è tro1>1>O austero ed i suoi scritti non sono co– sì freschi " pro\•ocan1i come il Tfio• u,J,..J..·i11/!, il 1>iÌIantico lesto taoista. at1rihuito al suo fondatore Lao-tse <'hl' visse nel sesto secolo prima di Cristo. È un libro <111esloche va conosciuto, flUre allra\'erso tradu– zioni. cd a dis1lello dei molti 1mn1i oscuri cli(' n.- ineiam1>ano. mu 1mrc a ,•ohe ne stimolano la lellura con– linuata. Chi vo:::lia forsi da lontano un'idea di <Jncsto libro e del .suo nutorc. b:a– sla si rivolga a <1ualsiasì buona Enci– clopedia: se 1•rendinmo 11des. la 8ri– lannica, :alla voce « Lt10-t:.P » \'i fe;.::– gian10 che non <'';, 11uasi una 1.:,rola nel Ti10.teh-Kinµ: <'hl' sap1lin di su- 1,crstizione o di religione. Vi lc~– ~iau10 pure che In .soluzione of– ferla dal « Ti10-teh-King » ai ma– li dcll'umanitì1 è la conformiti:1 con la via dcli' universo, l'assen– za d'ogni restrizione imposta dal• l'uomo e liberti, d11 tutte le regole complicate della cosidetta ci"ihi,. o-altra parie, :11la voce « T1wism >1 legiiamo che in 1>oli1ica il taoismo si op1>ose a un :;::o,·erno grandemente ccnlralizzato e si 1>ronunciù in fo. vorc delle massinm autono1uia loca– li. Lao-tzc e i suoi successori favori– rono il piccolo villaggio organizzato in comune. con piena aulonomiu e vivente in armonia coi pro1ui vicini. Si O))jlOSCl"O ad ogni forum di schi11- vill1 e di reslrizioni legali. Esaltarono la non-resisten.-:a e condnnnurono il mili1arismo. c,e.;

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