Volontà - anno VI - n.10-11 - 15 dicembre 1952

11archis1110con il suo ruonismo 1ou1- litario, con il suo fatalismo pseu– do-S<·icn1ifìco, con il suo messiani– smo proletario, con la sua idolatria dcll'apJ)arato industriale e militare 1>il1 disumanizzanlc, con il suo comu– nismo dcnrngogico, con il suo di– s1>rczzo della libertà, della \'eriti'1, della giustizia, infìnc con il suo culto dcli.i massa, della violen– za, della mcnzognn dinlcltica. E qual,·hc\'olta c'è stata pure sc11mbio, t:ollusionc: quando Uakunin ha \'Ol– gnrizzato il <'atecliismo ('Conomico di Marx. fJtmndo il bolsc1~\'ismo ha ri1lrcso come Slrumcnto le forn111- lc bakuninianc e uetciacvi:mc ddla distruzione generale, del sistema ter– rorista, del rivoluzionario di profos– sionc, ccc. Hl. - li J>rinto compilo degli nomini liberi ri;ruardo alle idee cli cui oggi sono i depositari è. io credo, di restaurarle ncllu loro pu– rezz:1. TI compilo dei (( re,•isori )) ,1el– l'anarchismo nel )952, è ,111cllo di ('– saminare lutto ciò che vi è di marxismo, di giacobinismo inconfos– sato (incosciente nei !}ili) nella tra– dizione anarchica snaturata da un secolo di <( adattamenti », cd anche t1i mettere bene in luce lutto ciò che vi è di incrostazione o di mani1>ola– zioni nella propaganda alltrnlc dei gio\'aui mili1an1i che non hanno, spesso, altra formazione pratica e 1corica che <1uella dello statalismo socialisln pii1 cara1teris1ico. E <JUe• sia non l)Cr fissare una or1odossi11 nel movimen10, nè 1>crabbandonarsi ad e1>urazioni, ma pcrchè la coscien– za di <p1ci giovani, messa in guar- 56-1 dia dallo spcllacolo dcli,~ consc. gucn7.C totalitarie di tuÌlo ciò che si allontana anche minimamc11tc dalla liberllÌ per tutti, non si ser\'a pili degli esempi del passa– lo per fasciare senza protesta o sen– za risposla le del'iazioni auloritaric del I' annrch ismo. Se qucs10 è l'intento di B. H. è bene che egli sapJ>ia che ci sono in Francia, in Italia, in Inghilterra, molti compagni che sono con lui con 111110 il cuore, <pialunque siano siate per il 1>assato le loro !}OSizioni su al– tri problemi (guerra del 1939-115, ecc.). Tulla fa nostra crcdit:I do11ri11alc è da ripensare intcramcnlc alla luce dei grandi pionieri della prima metù del XIX secolo e dei pensatori co11- tro-corrc11tc che abbondano Ira i lo– ro successori. Un uomo dcll:i forza i111ellcttuale di Rockcr, non può es– sere che tentalo da questo ln\'Oro ut i– le... Rimpiangiamo che non siano 1>ii1 trii di noi per aiulurlo. un Bcr– kman. un Bcrtoni, 1111 Bcrncri, un Hamus, un Puen1e, 1111 Volin, ccc. Ed invitiamo all'opera comune, coloro che ci restano: i redattori di Free– clom, dcll'Adunat,;, di Volo11ttì, di f{esistm1ce, di FrPi Ccscllsclwft, di C,•ni.t, di Brmult, di Co,1tre Courenl di /Jensée et. Action, di Uniquc, di Dèfcnse e/e l'lwmme, di Die/o Trou• rlrt, di Tlw libcrtarfon, di Bcfrei1mg e di tutti gli organi e di lltllC le vo– ci che si sono pronunci:tlC in favo– r(' di 1111a rivalorizzazione dclranar- 1·hico. ;\. PRUNIER

RkJQdWJsaXNoZXIy