Volontà - anno VI - n.9 - 30 settembre 1952

RECENSIONI LIBRI HAMISH AMILTON Amertc1and the mlnde ol Burope. London, )95]. t:; una raccoh11 di diec-i articoli già pub• bliea1i in un numero &1>Uiale della • 5a. l11nfoy Review o/ f.,,itera/flre •· un gruppo ilei ,1uali serve a dare un'idea generale lll'lla ~i111a1-ioneculturale europea, mentre il re•I0 affronia e di~ule « ad us-um Ame• rir11c ~ 1"1t11itudine dc~li in1clle11ua1i curo• 1wi di fro111e al ,·onOiuo \Vn•l1in,:1011• Mo~ea. :,ò;1e1•he11 ·s •cndcr ,i ,•olge nosulgico al 1wriodo 1930.el0 in rui CF-li Auden, Day I.e" i,. :\1ar Veiec ed I•herwood erano i J)Ot'li pii1 fli, ru.ui. e lamenta b si10u:ione J)rt"•enlt' rlic ro~lrin,:c il p:iovine poeta in– ,-lr"(' a la,riar@i • auorbire nello 111nua di t,r,.:m,i:.:a:.ioni culwrali llf1somc,ue ~n•• roli (c111aliil Briti!ll1 Co11nc.il. e la 8.8.C.) ,,,., tli!lim{H'f!nllrl'i la f,m:ione d"i!Jlruire a mf'::n un pubblico !Joloa mt".t:o intereua.10 a riN>1·erf'uno mena cultura •· \leh in J. J..a~ky, direuore di e Du ftlo. nat •· la rivis:ta 1cdcM'a pubblicala in Ber– lino tl11llc au1orità 1mericanc e!J>lora un ra1111>0 pii, Vn!IO e con maggiore acume e ~11iri10piÌI liberale. P11ul Vnléry diue che • abbiamo per!Jo il ser1Jo del futuro•• 11 rhc Mclvin J. Lasky •uiunge che ciò che M.·ml,ra eHere .ccadu10 in Europ• è u.n• ~,...-rie di amnesia storica, e rita le parole di Santayana: « Quelli che non sanno ri– corrfore il pouato ,ono condti,itUJti.a ripe- 1crlo ». L'Europa ha dlmcnticato troppo 1m;is10 Hitler, .Monaco e Mussolini, ,·d i gio,•1111iin1cllc1tuali ben 1>0Coci J>O&.,,0no rare, spccialmc111e in halia do,·e per J)ub• 1,licarc i loro lavori devono arruolarsi coi con1tmis1i o con le fonc cattoliche. Alle mcdc1ime condusioni giunge 11ure lo &crillore Leo Lania che 1'occupa del lil,ro e delle rivisle 1edc1<:hc, ancora lon• ,ani dalr a,·cr ri111'1111i~1a10 il 11rcs1igio e l'im1>0rlamrn che a,·c,·ano nclrcJ>oca 11rc• hitleriana. • / tedeschi•• dice, • non t:O· ,:liono imlogare nel loro pauaio, noti t:o• 1lior10 domandarsi se le loro idee o i loro atti Jouero giwti •· E ci1a d11ll11 ri- ' b,111• Oie Cesemt"ffrl •= « Il st"ntimento che ,,,e,Jomi11a è r,11ello di tm Jor1e ,.·.,en• • timcmo co111ro clii cerca di nimmentare ciò clic 11t:1:e1111e e percl,è tivt:em,e n. Meno ilhnuinnnti benchè utilmente in– form:uivi wno gli Arlicoli di NicolH Na. l•oko,· e Jamct Tharall Soby che tr:utano della musica e ddla pi11ur1 rispeu.iv :unen– tc. Il J>rimo ammira i magnifici giovani e,eculori dell'Europa d'oggi, ma non tan• 10 i cOmJ>OSitori che gli sembra si 1iano 111c1111i ben J)oco ruori dall"ombra dei gron. di nrnc~tri del principio del secolo. Qunn- 10 ni 11i11ori.dice il Sohy, essi giacciono :mrora per la maggior parte nell'ombra di • Cuernica. • e ai rifcri~e in p11r1ico• lare al nostro Fronte Nuo,•o delle Arti, pur non cuendo l"ieco ad altri cammini tcn• 11ui llCr egempio t1a1 Catsinari o d11Igrup• JtO J'orto1111ccio. Spira dalle 1>agine ili ,11rnsi tulli i colla• l,ora1ori di questo ,im11osio uno scontento e un'impazicnu verto un'Europa che non è più qucll11 di una voha, che non è ccrll dei ,•alori ch'hlll da di(cm1erc, che p•re non ai curi di difenderli e 11i mostra lanro apatica od ostile ,·crao un'America ehe aola la Potrebbe dircndcre dalla min11ccia 10- vie1ic1. l.cwis C.alantière rileva la po1izione pa• radoualc cle11a maggioran1.11 degli inte.1• lcuuali europei che chi111Jono gli occhi a tante malefatte e ipocri1ie IO'f'ietiche OJ)· 1)Ure le giu,1ificano in un modo o neJl'al• 545

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