Volontà - anno VI - n.8 - 15 agosto 1952

472 Cosi i popoli muoiono I ma con essi tirano le cuoia patria democrazia J cristo e socialismo. Fratello a te ti hanno dato I l'arma e il vino della guerra. Ti hanno detto: «Perla tua patria I incomincia la bella caccia, dunque ammazza, assassino, I incendia saccheggia e -.tupra chè tanto si I.ratta j dei tuoi simili ». Ma <1uando, finita Ja battuta, I tu sgozzi nel sonno la veccl1ia sorda e metti mano al mallop1>0 1 I tu prevarichi. E tu sorella quando sollevi Ja ,·este I e fai a tuo modo Je tue feste celebrando sconfitte I e lutti. Libertà compabrni, i ascoltiamo almeno una volta prima di morire I iJ grido della Jibt"rtà « Uno è uguale a uno e non a duecento milioni. Non vogliamo tre padroni I ma vogliamo uomini liberi ». Compagni, <prnndo ,•i spingeranno ! tra Je nebbie sanguigne non 1)ensate atterriti I al dio del fulmine ma fatevi giustizi!l, I correte al fuoco; [del massacro bisogna tirar fuori dalla sua tana I il Prete che semina zi:uania ! Compagni, quando per noi I squilleranno le trombe della falsa gloria bruciate i ,,ecchi stendardi, fratelli, e rompete le righe perchè l'ora sarà ,,enuta; I l'ora della nostra caccia! ~oi nazione d'ammutinati I umanità di disertori prenderemo all'arrembaggio I lo Stato, antica galera, isseremo handier:t nera I sulle patrie fiammeggianti. Compagni, <1uando per noi I grideranno i popoli a raccolta correte, ~hè sarà finita j l'ora dell'angoscia. Allora i poeti canteranno I canzoni come barricate allora i po,•cri vivranno allora per lutti ;;li uomini j il pane della libertà. ZE;\1IRO MELA5 DON CHISCIOTTE Dai neri monti donde Carlo nasce (brillauo Cuochi sulle nude cime) alle funeree gole di Cas1iglia clw Isabella donò ali' Aragonese, Spagna, 1939

RkJQdWJsaXNoZXIy