Volontà - anno VI - n.8 - 15 agosto 1952

(ERICA DEMOCRA TIC,l NOTERELLE mparlaoti e televisione >e padre Lombardi è l"aho1>arlan– d.i Dio, il Reverendissimo Arciv.~– vo ausiliario di Sew York. Ful– J. Sheen ne è il principale attor:! la tele,•isione. Neu.:su:eek del 14 ·ile 1952 ha pubblicato un lungo icolo su questa nuova «stella» del– elevisione statunitense: il suo vro- 1uma lleriodico - « Vale la pena vivere )► - ha riscosso un entu- 11uosenza limiti ed ha diminuito lama di altre due stelli:': Mihon ·le e Frank Siuatra (l'Arcivescovo tato chiamato il « Sinatra cleri– ' »). « Egli è terribile - dice un nmentatore -. In princii>io a– vamo un certo timore che la cosa , andasse, sapete si tratta di una zz'ora di parole soltanto, wez– ra in cui non c'è altro Ja vedere le n1acchine fotografiche. lu do tulti hanno il doppio mento 1ualcosa di simile. Ma uon lui. è telegenico. Lui è meraviglioso. 1to 1 tempo, voce. Se si presentas- Jentro un barile e leggesse l'elen– telefonico piacerebbe lo stesso •· I Reverendissimo Arcivescovo au– ario non è affatto nuovo alla pr~• azione; qualcuno lo ha giudicato piì1 grande oratore cattolico dai tpi di Pietro l'Eremita », e - di– Newsweek - « iJ Vescovo Sheen m prodotto unico di due forze ·icl1e uniche », la Chiesa Cattoli– ' gli Stati Uniti d'America. Nella ~a del Ve~covo entrano S. Paolo e Thomas Jefferson, Savonarola e George F. Babbitt. « Egli può scri– ,•ere un dotto trattato di teologia e un ,·olantino per la raccolta di fon– di ». Circola su una grande e nera Cadillac. ma - dicono i suoi ami– ci - sotto all'elegante canuce indos. sa qualcl1e ,·olta il cilicio. Ha con– vertito un mucchio di persone, tra cui il direttore del Oaih· Worker (comunista), un ra1,inato;e di ban– che e Ford Il. L'articolo di Newsu:eck continua l)er quattro pagine fitte. S(;;nza di– menticare le svolte obbligate di c1ue– sto genere di letteratura: quando '"· ra piccolo l'Arcivescovo aveva una voce cosi potente che 1,ote\'a essere udita a tre caseggiati di dis1anza; conobbe il « lato pratico delle reli– gione n ,,endelHlo lo spazio per in– serLiooi sul Catliedral Messen.ger; ebbe un « touch » per il dramma (1losso immaginare - ha deuo ·– S. Francesco che dice ad un giglio; chi ti ha fatto. tu piccolo. cosi deli– f'ato e gentile?); una volta qualcuno 1tli ha detto che non ave,·a il genio clell"oratoria perchè non •!ra natu– rale; ha tnruto un gentilis.,imo flirt con una ragazza &ance.se. che ora è monaca: fu conoseiulo perchè. co-– me .succede ai gra11t.l1tenori, una voha mancò all'improv\·iso il Gran– de e Famoso Predicatore e si do-– veue ricorrere a lui. così giovane che quando si presentò lo scambia– rono per un chierichetto. ed ouen• ne un successo strepitoso; conobbe 467

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