Volontà - anno VI - n.5 - 31 marzo 1952

APPU,VTI IL MOVIMENTO ANAHCHICO AKGENTINO DEI MO\lME'-TI A~AHCIIICI Sucl-Amerirani quello che in– dubbiamente pili si distacca - tan– to per il suo passato come 1wr l'at– luale diffil'ilc momento polilit'o - f' il movimento anarchico argentino. Un passato d'iniziative e di lotte sul terreno specificamente operaio e in r111ello culturale hanno creato un robusto retaggio di vitalità, per cui lrn potuto superare nelle diverse e- 1>oche J>recedenti aJJ'attuale, diffici– li momenti di reazione ac<·anita e fe– roce scntenatagli contro dalla coali– zionc plutocratica-militarista. 11 1110\•imcoto anarchico argentino, JU'T quanto a)jmentato fin dal suo i– nizio dalle diverse correnti immi– grn1orie - sopratutto da quelle spa– gnuol(• e italiane - ben presto, pc• n\ ac•quista una fisionomia propria in<·onfonclibile. E neUa lotta aspcrri– nrn è cout inua contro i rapaci capi– tani d'industria affluiti costà dall'Eu– ro1>u che, nello sfruttamento inaudi- 10 e bestiale deUe masse indigene ed immigrate, cercavano una facile e ben rimunerala fonte di guadagni; ('Oniro l'ingordigia d'una casta ar– rf'lrata di tronfi ed ignoranti fouda– lari impossessatisi della terra fin da– gli inizi deH'occupazione spagnuo– la, e ,·ontro i governi che, emanazio- 276 nP diretta di ,·o~toro, m• di[ende\'ano gl"interessi e le fortune, il movimen– to anarchico argentino s' irrohusti– i,cc e s,,iluppa nel popolo delle cam– pagne e delle città un desiderio di– vita più umana e aneliti di riscossa. Tratti carnUeristici del movimen– to anan·hico argentino, è che fin dal suo affacciarsi nel canq,o dellP lolle sociali, respinge lungi da sè ogni e qualsiasi contatto con gli eJementi rifonnisti che nel.I' organizzazione sindacale operaia cercano un punto cl"appoggio ai loro fini politici e con• 1ingenti. La F.O.R.A. che in un primo tem– po viene tenuta a battesimo da ele– menli socini-riformisti, diventa ben presto il campo d·i manovra dcg]i a• narchici. Costoro ne cos1i1ui'-('ono un poderosissimo <·ongegno cli lolla clw manda a monte - isolandoli - tut– te Je mene dC'i social.riformisti che, costretti a reggere il fanalino di co– da, spiano ogni probabilità favore• vole che offre loro In reazione, ()Cr rifarsi ai danni ciel ruovimento anar– d1ico i cui migliori clementi nelle diverse fosi delle lotte sociali, veni– vano espulsi se stranieri, oppure spe– diti nella tetrida e gelida Ushuaia o nelle gafore se indigeni. L:1 F. O. R. A. non è stata mai

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