Volontà - anno VI - n.5 - 31 marzo 1952

E :;ia. Ma il sangue dei nwrtiri f(>conda La. grigia terra d'oggi, prepara la messe avvenire. Per quant.o tarirn gente d'oggi :;ia abulica, e da Buclwnwal in poi guardi senza commozioni gli uccisi del Potere, v'è pure chi è of– feso, ferito da tali delitti, e ,wn li dimentica. Il giorno del saldo verrà. an– che per franco. ALBERT CAMUS UN GlORJ\ALE parigino annunci~ ai suoi _avidi lettori, .un? studi? sulle grandi direttive della politica franchista. Stasera no, siamo, di– sgraziatamente, obbligati a limitarci ad una sola delle direzioni che St"· guc la politica citala: quello del punto di mira dei Cucili omicidi. In mancanza di altro, questo im1)egno esecutivo ha la grazia della costanz3 c dell'ostinazione. Infatti, questo è il volto del franchismo: mirare da quindici anni, al viso e al petto degli spagnoli liberi. Dobbiamo riconoscere che il fascismo spagnolo ha col1)ito spesso il suo bersaglio e che se non è riuscilo a sfigu– rare questo nobile viso sempre rinascente, nonostante il suo spreco di muni– zioni, gli rimane però la buona speranza di abballcrlo complcta1J1Cnle mcrcè l'insperata complicità di un mondo che si considera libero. Ebbene: questa complicità noi la respingiamo e poichè ancora una volt:.i ci troviamo davanti all'intollerabile scandalo della coscienza europea, una volta di pili lo denunciamo. Queste vittime ci gridano, dopo lante altre dal fondo delle loro celle, che l'inganno non può durare pi.:1 a lungo. È, necessario, di (atti, scegliere tra il franchismo e la democrazia, ()Osto che fra le due concezioni non esiste un termine medio, essPndo <1ues1a in ogni caso la immonda confusione in cui ci dibattiamo, in cui le democra– zie si sforzano di essere ciniche. Il franchismo, intanto, per cortesia, cerca di mostrare l'apparenza del rispetto alle leggi, perciò designa quattro avvocati per undici accusati che un pugno di funzionari giudicano in un attimo, in virtù di una leg-gt> speciale, prima ancora che gli avvocati abbiano potuto pronunciarsi. Però Franco è nobile e rifiuta di condannare a ,nortc un ragazzo, Moli, di 16 anni! Ah! ma lo terrà ben custodito severamente in una cella per farlo fucilare alla sua maggiore età. Sarebbe 1noprio tempo che i rappresentanti delle democrazie disap– provassero questa caricatura di giustizia e rinnegassero in pubblico, defìni. tivamente, la curiosa teoria che consiste nel dire: <e fornendogli armi un diuatorc si convertirà alla democrazia)). No, se gli si danno .armi s1)a– rerà all'impazzata contro il cuore del1a libntà. È il suo compito! Davvero, è ora di scegliere fra il Cristo ed il suo assassino, o che la gerarchia cattolica si decida a dichiarare apertamente che il Cristo e l'as– sassino devono camminare insieme. A Filippo II si potè rimproverare la sua tendenza a crf'dCrf' <'he Dio fosse spagnolo, ma quel re in confronto di Franco appare modestissimo. Giacchè Franco {a ripetere senza tregua che quello stesso Dio è falangista. 230

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