Volontà - anno V - n.12 - 30 settembre 1951

gcnuo e primi1ivo con un socialismo che superi il marxismo: ma 1.,-erta– mcnle la soluzione che ('Crchiamo non è nel liberalismo. Come mai non pensasli che a pre– scindere- dalle selle post-leninislc e dalle involuzioni socialdemocratiche c'è tutto un ampio settore che lotta per la libn1;, indi,,iduale e lu con- 1cm1,oranea soluzione a-capi1alis1a dei prohl('mi sociali? L'cs1,erimcn10 laburisla inglese; lo esperimento collettivislu israeliano; certi spontanei moli dei l:n•oratori perfino in Italia, non douiandano •almeno un 'irulagirn:·, uno sgm1rdo, un accenno di controllo? La slessa in,•oluzione-e,•oluzionc del capitali– smo USA. dove a maoo a mano c·IH· cessa 111 ges1ione ,,rivata delle mr.icn– dc scompare ancllf' la libertà poli1i– eu. induce for!'c n sperare in un ri- 1orno all'icleale ( ?) società liberal– ,:a1,italista dcll'ot1occn10 (una s1rut- 1ur:, .sociale clic non può piì1 tornu– r<'); o non pi1111os10 a riconoscere che sono ugualmente ('Ondannate sia la via del liberal-t::q,italismo i,:ia la via del co1111111is1110 lc11i11i:.1~1, e che occorri' tro,•are - o 1ueglio. rico– noscer.-.: poichè gii1 esiste - la tcr– z:t slrada? Allrimenti la tua via si rivclcri"t a- strn11u.1nente JH'r:.onale, nonostuntc la: caric11 1111.1111m della tua sensihilitit di artistu i e questo non è permesso~ sc11s1uuene caro Vittorini, non è per• messo a <'hi in nitri tempi fu com• 1rngno, con tessera o no, di roba come Davi<I«: Lajolo, l'Ulisse della Uniti', che ora si erede in dirillo di rrilicarti in nonw <lel comunismo! Sopraltutto non è permesso a chi con i suoi scritti attirò .11 Partito Comunista Italiano molli giovani, non solumcnh• intcllcthrnli, i <prnli oggi hanno il diriuo di chiederti d·cs:,t•n· complctamenh' franco con loro: hanno diri110 di 1,retcndere t·lw 11011 fosS<.' una spinltt liberale 1111<'11::t clH· ti ind11._..:.,~ u corubutterc ,·oniro il fosci:!'1110,perchè /ibcrnfo vuol din· oggi conservazione, soh,. zione soltanto privata, personale; vuol dire, oggi pensare per sè, di- 111e111i('11rsi che esiste il popolo, la :;cnlc che lnvorn, che fotica e su t·ui tulli costruiscono lu propria po- . lenza. 1,:si1·tome questo non è il luo ca– ... o. 111:1 all'inverso, è pro1,rio un pec– calo che simili e<111ivocifl0Ss1.1110 na– scere. Perchè ì· un equivoco, ne,•. vero? C.\111,0 OOCl.10 NEMICI DEL PROGRESSO I.e i(litu:i,mi 1wli1iche lwmw, /H!r lu loro .steua 1w1ur11, la 1e,ulc11:lf tul 11rre.swre /'el1wicit1, ed il prop.resso de/fo 11u:11tf'.Q,wlsiosi sche11w cos1i111ito co111ie11c,,,wtdie im• ,,erJe:ione, dc,·e ri.mhare dt111110.co : ciò che oggi ,(cmbrn 1111 cm11Jhlercvolc mi11lior1J111emo, #' ,·ernì u,11serr·<1tosen::.a lllter11:io11i, ll/JJ}(lrirà i11 <11wlche 11eriodo J11111ro 1111 di/etio otl 111111 111t1fo1titidel corf)o 1wlitico. Perciò og11igo1·er110, da ,11wlsit1si p11111Q 1/i t•isrn .si es11- 111i11i.11111x1re pre,;110 di motid ,li cer1s1trfl e tli prote.sw. U11 cambio ir1ccw111tc, 1111 rii111on1111e11to 11er1,c11w.so110 richiesti 1foi reri illlf'ressi 1lel/'wmmi1à. Ma il gorerrw è di JH!r sè il nemico /H!r1Jet110del 1111111m,c11to. Ciò che ;, s1u10 llCll1tm1cn1f' dello d'1111 1n1rticolur~ sis1e;11udi guverrw può ripctcr~i 11er rt111i: etc.si ;./t>11do110 lii loro memo J1Cs11111e soprn la 1110/lu che v'è 11ellll societ(Ì, e 11e arre- s1t1110 01;11i 111010. \V, Goow1~ 629

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