Volontà - anno V - n.11 - 31 agosto 1950

di. guerra in cui la Franc,à sta per essere trascinata. ,Ora vi comanderamw i preti: e naturalmente tutto cambierà. Pure in Francia: la Chiesa sta mandando avanti in ranghi serrati e te• naci i « suoi. » politici di mestiere per imporre alla macchina statale in• debolita dalla guerra i sussidi di Stato alle scuole cattoliche. Per ora vi son ancora resistenze: ma fino a quando, nel susseguirsi di pasticci cui :ti rassegnano sempre piri volc'nterosi deputati e ministri per conservare in loro fetra di potere? In <1uesto ,lesolato panorama europeo, su cui l'ombra del Vatican.-0ag• giunge la sua ombra funesta, è facile percepire dai fatti di cronaca la grande direttiva della Cl,iesa cattolica, mossa decisamente in azione come niac• china politica, dietro il fronte del corpo religioso. Essa, strateghi i Gesuit.i, vuole coru1uMtarc il massimo possibile di organi-di•potere: i ministeri (i ca. pidivisione, i generali, i poliziotti), i grandi giornali, la radio, le banche, le scuole d'ogni grado, le proprietà terriere, ecc. Lo sforzo è particolar• mente intenso nei tre settori in cui fa perno l'articolazione del marasma sociale presente: l'educa:ioric dei ragazzi e dei giovani, il controllo del• l'uso della terra e de.lk fabbriche, la pro[>agauda. t vano dire clae cosi. la Chiesa cristiana rinnega Cristo: a chi possono ormai importare cli.scorsidi questo genere, oltre che ai pochi preti e mo• naci e laici, che persi.stono - sopratutto in Francia - in un onesto (ed assurdo) sforzo di far rivivere entro la Chiesa l'animo mite ed indomito dei primi cristiani? Nè vale ripetere l'acuta critica da varie parti formu.• lata alle azioni si rigole della Chiesa: come l'osservazione recente che il Vmicano, in cui nessm,o ha figli, dovrebbe ragionevolmente astenersi dal• l'intervenire nei problemi come il controllo delle nascite o l'educazione dei ragazzi, che sori problemi esclusivamente per padri e madri.. I ragio• namenti nori servorw a nulla, quando sono in moto volontà di clominio. Una cosa sola quiruli va detta, chiara e forte: con la sua azione, la Chiesa. catt.olica semina vento. E la storia. ci mostra che un giorrw vien sempre in cui i seminatori di vento raccolgono tempesta. La Spagna, con le chiese bruciau~ a conclmione della lunga parentesi di (< eccessivo potere :i, della Chiesa, uon ha insegnato dunque nulla? Ma uri'altra constatazione ancor più urgente s'im,pone. Tutti parliamo di « imperialismo russo » o di « impe.rialismo ameri• ca.no ». t divenuto ormai abituale concepire un morulo puerilmente sem• plificato in cui due sole grandi formazioni di uomini.belva si contendono il dominio universale. I fatti ci mostrano invece ben altra complessità: che a volerla ridurre in pillole ci addita, accanto agli imperialismi di Mo• sca e di Washington, anche /.'imperialismo della Città del Vaticano. L'« im– perialismo clericale » non ha nè radici nè limiti in nessun paese, trascende di sua natura le /rontie.re, è probabilmente il peggiore di tutti - aracl1e se non ha eserciii armati suoi propri e si limita a promettere benedizioni e Te Deurn agli eserciti altrui qua,ulo si batto,w ai suoi ordini. E le forze 554

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