Volontà - anno V - n.11 - 31 agosto 1950

che si co1nbat1c su I fronte interno. di lanlo meno rischiosa, è assai pili popolare della guerra foori cli ca• sa. J I governo procede scc·ondo lu teoria di Gocring: <C dite alla gente che sono min:u·<"iati. e poi buttale in prigione i pacifisti come 1,ericolosi per la sicurC"'zza della nazione - i'• un gioco scm1,lice che riesce in qual. siu i pm•sc >1: ,. h1 popolazione può condursi cosi mag_ari u preferire il suicidio rapido della guerra totale allo s1illicidio di s:mg:111• ed alla uò– ia d("lla prol1111g:a1agm•rrn local,~. Psicologia di guerra Pcrchè gli nomini ,•unno iu g:ucrrn? La rispos111 solita dei 1< radicali )) è che lu gente vi è i11g_:1111rnlu e costrN• la - costrctla d:1lla legge e clnlla for;m delle urmi. ing_annatu dalle storie di alroci1i1 e di onore minac– cialo e di sicurezza, trndila clal suo sh·sso ,;ostumc d\1bbidienza e dai suoi stessi ideali di libcrt:1. Oicc,•a Burne: le f'las~i domimmli poriano all.i guerra per i l)ropri interessi e per spirilo d'av,•eutura 1 cd il popo– lo è mobilitalo per la ~ucrra allo slcsso modo in cui lo si mobilita per l'industria negli intcn·alli tra le guerre, privo d'entusiasmo mu non resistente, fJLrnsisenz'anima. Nulla è cosi difficile da conoscere come· lo ~1.110 t1·auimo della gente, e- le ragioni del loro comporli1mcnto. È una ricerca che ognuno fa nel suo ambienle, e dappcrlullo si ritrovuno Je stesse complcssiti:1 1 le s1cssc con• traddizioni, la stessa difficolti:1 cc,n. clusi,,11 per ogni valu1azionc d'in– sierue. Nel tempo tiella seconda Guerra Mondiale il fatto pii1 c,·idcntc tra i 570 1:,oldati americani cru la loro corn1•lc• la manc:.mza di « ideologia ,>. il loro disdf•gno degli 1< scopi ,, e d<'i t<ri– sultati 11, E lo stesso pare accada in CorC'u. Ansiosi liberali caricavuno di domandt· il ~olda10, per fnr;?li dire 1•crclu'-.c·omhalleva: P 1.1t•~uno riusci mai n Sllf)<-rlo. 11 migliore intnprctc del solda10 pan' sia slato Bill Maul– din (dH' nC'mmc-no 1111 generale riu– ~t·i a Far tacere): nl f'l,!li vc-devn la vila c:h-1 ~ol(lalo c·omt• n1orn. s111licia, lo~or•mlc. noiosa. c·on l'abitudine del pericolo ma ncl\Suu cntusiusmo nè per l'uccidere nè per il comlrnttc– re. Sf'0rrenh' lrn un c·onlinuo horhot• lare t·onlro i comamlanti <" ~li uffi– ciali. Pare che il solduto si si.i full.i un'idea ~un. ,•11 abbastanza uc«•urata. della guerra: <'Ome d"una lolla con– tro di lui eia parie degli ufficiali 1·he continuumentc lo 1·omandava110 u batlc'rsi. a lungho 11111rci<', a f'atti,•o cibo, t'cc .. menlrc 111tto t·iò c·h'c;?li ,wrf'hb1· voluto era sohanlo una li– c;cuza, via libera per !ornare II c:isa. Egli odiarn il « nemico n 1>crchè l'c. scrcilo nemico era nna mnc•f'hina cl11· cercava semine di ucf'idcrlo, clic_ a• vcva gii'1uccisi alcuni elci suoi amici - e 1>erchè il sno proprio Governo non l'avrebbe mai lasciato !ornare a casa finclrè il e«nemico>) non si fos– se arrf'so (non esiste 1>ii1per il sol• dato i I congedo a <·hiusura e com• penso di un « lungo servizio )l: si fi. niscc d'essere soldato solo se si muo– re, o se si è foriti. o se si \'iucc la guerra). Pcrchè dmu1uc il sold:110 era in guerra? Cou poche eccezioni, ciu– scuuo a,·c,·a lcntulu ogui possibile ,·ia legale per essere altrove: ma ad 1111 certo momento le proroghe, le ns– sc-guazioni a lu,•ori essenziali: Pcc.,

RkJQdWJsaXNoZXIy