Volontà - anno V - n.8 - 1 maggio 1951

cliuen,ilà rtltunw od 1111 tema uni.– f·u )). I Egli .-:1·1·ive di sè: (I La mia m1im11 erft in wm <1g,:111zione perpetua. csi– gevn dv/l.'i1ziu11e.del movi,w•11to. del– la viw ». C:onfronL,:rndol,o ('OI suo gnrn c.1tti– \O umi(•o, Carlo .Marx, il Marx rlotto t:oi suoi trent'anni -di British Mu– ;:f•um. il Marx dall(• maniere bru– ~clic. solenne, con tutti gli as1>etli df'I ,_.rofessorc cl'univer·siti1. ammira– to. non ,unalo, il Kaminski rilt>va: 1, E~li. Bacuniu. è lutto il contrr,– riu. ,~· il wrmde m11ico. Si ride con lui. Lo si abbmccfo. Si pi11nge 11p– pug[!.ù.,1.i 11tle sue S/H1lle. Non h«. ctt• s<1. m« si raggiunge lo s1111 intimità r,011 importa dove lo si raggiunga. I.a x,,,, t1it.u ,-, sen::fl JK>sa. in ebo1li– ziow, ,,. E con<'lude: <( Marx è sw• dfoto, 811c,111i11 è imitttto". Le loro 1·1.111ceziu11i sussisumu e persino i lo– ro temperr,menti sopravvivono nei, loro eredi )I: che è ossenvazionc im- 1,ort.untis~ima. Ma 11011 aspettatevi nrni da Bacu– nin un giudizio villano sui suoi av– w·rsari. trnchc se lo vil.nperano, Egli !'li di lro\ arsi in presenza cli valori ,~ vi si inchin1.1. His1>etla Mazzini, di 1•11 i combatte ron .ardore il dogmali– smo. il teismo e il fatale misLicismo del ·primulo d'Italia, nonchè i.I pa• lf'rnali.m10 sociale. arreLraLo, che il ,-.orialisrno 1>resto supererà. Rispella G-aribaldi, (li cui finisce col oomprcn- 1lcre l'inconsistenz.a ideologica. Ri– spella lo stesso Marx, anche nelle o_re i11 cui gli bruciano le calunnie rll"f'\'UII!, lf Noi fummo 11bbmu111:a nmici » - i-cr i.,•f' - « Io 110,r sapevo allora niente di P,Ctmomiu poli.ti.ca P 11011 mi no aucuru libernlo <fr,tle astrazio11i. mettifisiche. il mio socialismo rum era. che istintivo. Marx. bencl,è più _idova,,e di me ero gli, un. llteo, un materialista s<tpiente e un sociali11t.a. Ci vedevamo sovente perchè lo ri– spel.ttwo moli.o per fo sua scien:o e per la su<tdevozione appossi.o,wta e seria, benchè sempre misttt di vani– llÌ persom,le. lu cercai con avidità i« sua conversr,:ione sempre istrutti– m, e spirittwle, quando non si inspi– rav(I di <Klio mescl,itw, ciò che gli. cttpitt1v<t. ahimè, sovente. I nostri tempentmemi 11.011 si sopportavano. Egli mi chiwrwv" utt ideali5ta 5e11t.i– mentale. cd ctL'CVtt mt,ione; io lo chimnavo 1111 vanito5o perfido e 1wr- 11io11e ed twevo ragione ». Di Pl'Oudhon, Bacunin ammira <1ucl dte pili vibra in lui stesso: l'i– stinto della libertà. H nome di Bacu11i11 e 1111 contro– ,·cleno. Propiniamolo! Che l'uomo rit,~:wi la ,,assione, il fonatismo della libertì1. [I diprez1.o adegualo dell'autoriti1, che è unifor– miti1. unitit conlln, centro, rinuncia, (·astrazione, base e cima 1 cima e ba– se, ruota unica, perno unico, conge– stione, llaralisi, asma. nrteriosclcrosi sociale. anche (111anclosi ammanti di rivoluzionarismo. In alto nei cuori questo nome. co– me simbolo della libertà. Con '(Uesla guida ideale noi ritro– veremo i connotati di tutti i nostri nemici e sopratutto de.i nostri amici,. nemid dai quali .. ci guardi iddio! Quelli che parleranno sempre il Un– guaggio di quel Caussidier - un f',a– J>O insorto repubblicano del '48, con– tro la monarchia di Luigi Filippo - che a,•ew1 ammir.ato Bacunin nelle barricate di Parigi e che. di.venuto 339

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