Volontà - anno V - n.1 - 1 agosto 1950

VERITÀ E LOGICA S I OJCE (cd C vero, fi110 a u,, certo punlo): in ogni ricerca in o~ni dist.:ussionc su un problema dn– to, di solito si profìln: ]) una tesi - 2J mm antitesi: db1lc1ticamcnte poi se ne deduce) - :n Unti sintesi. Questo meccanismo, 1•crfe1tumcu– h- :nln110 alle forme della logi(•:-1., che traduce in una catena linc11n· di eoucétti l'i1,otcsi d'una catt~ua lincat"e di cause ed effetti, è t'i'SCn– zinlmcntf- fili i zio. fnu1ns1 ico. "'t•rr,:,– ~ato sem1,lificat,orf' all'inu:n•;:ine dclln r('ahù viw1. Innnnzitutto, su un problema d:,• to (il che è già un punlo di 1•:ti·– lc·nza lnr,:?:amcntc teorico. in quantu si hanno in j?:Cucre i:truppi di 1,ro•• hlcmi) si formulano immcdiala• mente non una mn moh is.simc l(•c;i. ad opera d'individui e gruppi di– versi di ricercatori, in aderenza nll~ loro diverse formazioni culturali. ai loro divCrsi indirizzi mentali, allu di.vcrgcm:n dei loro interessi. nllo orientamento diverso d<'i loro att<-g• E(inmenli mornli (il che sempre con– Auisce, anche se il problema par(' non abhin in sè alcun elemento nl– tr() che intelle1ìuO.le.) Poi, a ciascuna di queste tesi cia• scun ricerca10re op1>one le sue par– tirOlari 8ntiteei: f"d è evidente. l'e• strenw complessità della matn~a chC' ne deriva. Dipanarla prctcn• cl<'ndo di riuscire a 1>c11surcsu un piano superiore di pura obbietti• ,·i1ù (il c-he non nccudc nrni nè 1>11ò accadere. ,,cr ra~ione dPlln diwr• si1ù insopprimibile d'ogni individuo JK'nsnnl<' da ogni altro individuo pcns,111td µ:iù riesce impos:sibile. Bisogna però aver coscienza della sua com1•lessitù. come- limite con– ti-o formulazioni tro,,po assolute dei propri tentativi di verità. Infine t·oloro che non riescono a nrnntf>uersi aperti tra i lauti riccr. c:,tori e quindi a formulare aflerme1• zio11i 1e,,u11i11c restano pronti l1 mo– dificare le proprie tesi le proprie tmtitesi le proprie provvisorie si11- 1.esi. formulano cinscnno n modo proprio ahreltnute diverse sintf'~i su1>pos1e definitive per ognuna del– le cop1)ie tesi antitesi da essi accel• Inta come coppia incorporante l'c• sclusiva verità del problema. Garbuglio senza fine, se si ~uard:1 con occhi di meccanfoo, cioè con occhi di logica. Disordine, contrn• stO, differenza di piani, diversità di criteri: come oricnlarsi in una tale complicata molteplicità ? L'uòDlo d'ordine. il devOto del 43

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