Volontà - anno IV - n.11 - 15 maggio 1950

B. O. A. C. lu Ire anni di vit11 la B. E. A. chbe tre dirctlori e tre cnpi t'St'<·utivi. Questi rambi al ,cr– li<·c- 11011 potc,•ano cs.~cre che disa• :.-trol,i 1n11to 11iù clic l"abitudinf' cli tlu(•lli 1•osli in comando,~ d1c <1ut"I• li nll11 hni;:t• 11011 pOS!-0110 r!lsf'rf' <·h(• d('gli imhe,·illi o d<'i scmpli<·i mul c'<•nknli con nulla ,li utili" o di 8(•11- ,.oto da suµ:gcrirc. Quanln intclli– ~i·nza. quanla rspcrif'nzu. <jlHIII· l,1 r1q,:H'il;'1 e spirito di inizialivu ~inno u11d111i1•ersi n1•pnril':1 ancora piÌI gruH· <Jlrnndo si pensi chr il di– pt"ndenle di un"incluslrin mo11opo– linnt11 dallo stato non può 11ermèl– !('r:.-i il lus~o di vedute in contrnsto rnn qurlle del!li Ol'gani dircllivi pnt·hì·, 1wnlcnclo il proprio po!-10. non v'c• :di ro dn101·e di lavoro II C'Ui j)O!ò!Sn offrire i 11ro1lri servizi. Da qunndo la B.O.A.C. fu nnzionnliz– zntn molti lrn i più cnpnci nbhn11- <lonnro110 la corporazione sin w•r lu,ornr<• ,,cr una compagngia slra– nicrn i-in ,_.cr le poche eom11ni::11il' private ancora esistenti o in posti per nulla connessi con l'indm1rin dl'i lrnsporti anei. Quando un·i111- !H'{'..:.u privata assume un nuovo im– pil'gnto <1ucs1i si deve 1uln1tnrl' in tutto c per 111110nll'ol'i=:anizzazion,· l'.:is1cn1c. ma nel enso di un'indu– stria stalnle qunndo si nominn un nuovo direlore è tutta l'organizza– zione che si deve ndnttnr" ad esso e ci sono sempre nell'orl,!'.ttnizazzio– m· uomini 1>iù esperti e capaci che non il direllore stesso. Secondo )(' provvisioni del Civil Aviation Aci il ministro, un uomo di politica e non d'afTnri, ottiene dominio in– eontrnstnlo su tutta l'industria c può ei;.i;erc tenuto in freno soltnnlo dnl Gnhinclto e dnl Primo Minislro. Colla nazionnlizzazione poi le re– .!>fJOn~abilit:i amminislrati,•e cd cse– cut ive si vengono n I rovurc nelle 11wni di 1nm sola persona. Primn della nazio11alizz11zionl', ·1111110 1>e1· dare un l'Sem1►io. l' 0 <'l'U un Ca1>0 hp,•ttore degli Infortuni t·h<' in no– me del Minislro dei Trasporli chi11- nrnv11 a dovere quelle compagnie fcnovinrie ('h" non pn~ndevuno lui• te le misure nl'c<•ssnri<" nlla sicurez– za dei viagialori. Mn orn che le fcl'rovic sono m1zio11nlizznte se suc– cede un infol'lunio abbiamo un im– pic,::n10 del 1\li11i.:1ero du_• csn1uiua lf• azioni di un nitro im1►iC$(ato dello stesso Ministero e poichè bisogna pure andare in fondo nllc rcspo11sa– hili1.i. troviamo clu• non è nhri che il Minislro che l• d1inma10 a µ:iudi– (•urc d,•11,• 11roprif' rnum·unu•. D"altra JHlrlc i,tli nfTnri di uu Di- 1•nrlimento p:ovcrunti,·o si decidono ucr mezzo di comitati <"hc vanno e ;,Pnp:ono e nessun membro dei qua- li è chiamalo n prendere In 1,ropria parte di res1)onsnbili1ù nelle deci– sioni prese in comune. Colla nazio– nu lizzazione !i-i stn u1)plicnndo il medesimo sis1em11 nJlu vila econo– mica dell(' nazioni " non c'è dn me– r:wii=:liarsi che dia poi quei risulta– li clw d,i. Vari minislri dell'Arin e direllori delln H.O.A.C. sono sta• li espressanwnte l'rili<·nli in Parla– menlo ma nessuno di loro è mai stato obhli~alo n 1m~nrc fu più pie- · l'Ola multa per i,tli !'bagli commes– si e i danni inflilli nlla nazione. Quaudo pet·dettcro un posto ne ll'O\'arono subilo un nhro nella "les– s-a macchina ,zovenrntivo. tnl"oltn ancora più rimunernlivo. Polremmo cilnre nncora pnrecchi 657

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