Volontà - anno IV - n.10 - 15 aprile 1950

LETTERA DA LONDRA IL CASO FUCHS I FAT1'/ ... 011 1101.i. Il ,lr. Fuchs, 1111 fisico ex (IIISlt'ÌflCO IWlllrflli::a,.o i11- slese, ha per un lungo periodo fo. varato i11, incarichi. segretissimi nel– la (( ricerca lltomica )J ingle:se ed americana. Egli s'è costruito dentro <Juel dualismo morale che solo ai gesuiti. ed ai marxisti. è possibile - e ha seguitai.o lungo tempo a /HMS<l– ,-e allo St1110 russo i. ris11l1«1i. essen– :iali a cui tweva accesso per il suo lavoro. Poi egli s'è accorto che lo Stato russo non val piit. degli altri: ed allora s'è scn:a clifficohà co11/es– s11to agli. aBenti della polizia politi– Cli americana clapprima, e di. <111ella inglese poi. Infine, è stato procesS1.1- to in Inghilterra, e CQll(/wurnto alla massima pena, 14 an11i di pri– µione. Sulla trama di t.ali fatti ... i .~011 scatenate ,rel mondo acerbe contro– versie. E, com'è ormai costume, d,iw,que ha osato mostrare simpa– lic, per Fuchs è stato bollato come 1< rom,mista » o, peggio ancora, co– me «cripto-comunista». Noi, <1wlt'cl1ici, siam~ ant.ihol.'5CC• t 1ic/1i irriducibili. E 11011 in teoria mu in pratica: In storia delfo con– lflliStfl del JKJtere do pari.e dei bol.– scevirl1i in Russia in Spagna dup– pertutto è disseminata di villime n<Wre '). Noi possiamo <Jllindi 1xIr– fore cli Fuchs .~en:a timore che ci si dica 1< 11gc111.; di. Mosca>). E poic/1è in tutta l' f:uropa occiclcntale di. og– ({i. rome in America, siamo i più 11et.1t1mc11teresistenti oi, IJ(lri. Gover– ni iibernl-clericnli 1 ), nessuno può nemmeno dirci c1 agenti delle demo– c,-,,:ie ,,. :Voi nllbùmw diritt.o di parlare di. Furh.~ .'l1ul piano mornle. Solo noi ,mnrchici ,fruno opposi.i. a tutti i I!.<>· vemi. Noi. rifiutiamo in bl.occo tutte quelle pse11du-mort11iui,che .~0110 sol– w11to ueli per l'u:ione <qX>liticm,de– gli. statùti - I,, quale è animata , fol.la volontri di conservnre o con– quistare il l'otere. " t11tt.i i costi, e rimane sem1ire cost.itu:io11almc11te incapace di mol.ivi mornli e di li.– mir.i mf)m/i. L) l'er fo U,,ssitt bnsw cm1s11l1t1rc:1·111-;GlJll,l.,ffflNI-; A'J" IVOUK ('fu;c111y ,•etirs n/ terror i11 lfo.\Siu, IJ<ltfl ,md doC11mC11U). by C. P. ilfoximoJJ. Publis/1cd by « 'f/1c AIPx11ndPr Rcrl.-mm1 F,md )l. Cl1ic111w, lfl., 1940. 1>11µ,:.. li21. l'er lii S1mf:1W, b11stn nm• ~d111re lu memoria di clii c'è S111tn, e sm1 multi m1cl1c in /111/iu. 1) l'u q11c:stn111mv'è liiMIJ,:.11()di 1:i111::irmi: .~i dm;reblw 1/11r1• "'"' 1li/,/io,:r1ifi" dello 111111rchis1110. IJ11Mi, per il 11osirn lc11orc, ricnrdflr(' cnmf> U•sti111m1i•1Jl,-:i 11rcMY1ti JIO. 1.01\"TA', tr11 l'11ltrn, i11 l1t1li11, f!d i11 lii1tl1illPrr11 tr., l'i:1110 F/U,;p.;IJOM (2i. Re<I /,io11 Str., 1,mrrlm, 1'1.C. I), il lmm,plil'rn µionfo/,, ,l,•µli mwrl'l1ici iuµlf>si. 603

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