Volontà - anno IV - n.9 - 15 marzo 1950

« ... noi non siamo che una delle forze agenti nclìu società . e In storia enmminerll. come scmprn, !'ccondo la ri~ultaole deJle forze .... A noi spetta In misslon; di vi~ilnrc perchè l'opera necessaria di difesa non diven– ti pretesto e occasione per diminuire b. libcrt:ì a vantaggio di certe classi o certi pnrtiti. .. ,,. li11u111ili, Nova, 2 se1t. 1920. <<••• fermo e deciso in <1ucllo che voglio, sono sempre dubbioso di qnello che so... )). l'. V., J. nov. 1924. (< •·· qualsiasi ... govcn10, tende innanzi luÌto a consolicbn: e nel allnr– gare il suo 11otere; cd il solo limite alle ,me i1wasioni contro la lihcrtf1 dei' !'ingoli, individui o collettività, ~tn nella resistenza che si riesce nd 01>porgli. Il compito <legli nnarchici, poichè non possono per mancnoza di forza e cli cousensi fnrc l'anarchia dappertutto, è di crenrc, alimentare, orgauiz-· Zare <1uelln resistenza, rifiutare per conto loro qualsiasi contributo ohbli– ~ntorio nllo Stato (servizio militare, pagamento d' imposte, ecc.) />. V., 16 ottoLre )925. 1<••• per conto min, io credo che non vi sia 1< una soluzione>> ai 1>ro– hlemi sociali, ma mille- :,Qluzioui diverse e rnriabili. come è diversa e va- riahile, nel tem1>0 e nello spnzio, In vitn sociale. - In fondo. tutte le istituzioni, tutti i progetti, tutte le uto1>ie sarebbero egualmente buone a ri!i'olverc il problema, cioè è contenlar la gente, se tuttti gli uomini avessero gli stessi desideri e le stesse opinioni e si•trovns- 11,eronelle stesse condizioni. Ma qucsla unil:1 ili pcusicro e <1uestn idcntitf1 di condizioni sono im1>ossibili e a dir vero non sarebbero nemmerio desidç– rabili; e perciò nella nostrn condotta :ltlu:tJe e nei nostri progetti d'avvenire dobhinmo 1ener 1>re"cute rhc non viviamo. e non vivremo nep1H1re dornnni. in un mondo popolato cln soli a·narchici. Invece siamo C' saremo ancora per lungo tempo una minoranza rclativnmcntc 1,iccola. lsoiarsi non è general– mente possibile. e qunlora lo fos!ìt: 1-nn:bbc a df'lrimPuto ,lella missione clic ci siamo data. nonchè del nostro benessere personale. Bisogna dunque tro,,nre il modo di vivere in mezzo ai 11011 anarchici nel modo 1,iù anar– chico possibile e con maggior vnntng~io jJO!'sibilc per lu propai:mda <' per !"attuazione delle no~tre idee ... "· P. V., I. maggio 1924. 571

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