Volontà - anno IV - n.9 - 15 marzo 1950

LA POLITICA DELLA CHIESA D olliuss ha scatenato le Hcimwe– breu contro il «marxismO>) au– striaco dopo essersi assicurato )'ap– poggio di MUssolini e <1ucllo del pa– pa. Ai nazioual-soeialisti incalzanti coll'appoggio della Cermauia hi1le– -1·iana, Dollfnss avrebbe potuto au– <:ora op1>orre una coalizione Ira il parlito cristiano-sociale e quello so– cialdemocratico. ]I Vaticano è in– tervenuto, con un vet.o categorico. Ed ha gioito della caduta della Co– mune viennese. Cià nel settembre dell'anno 1)1"c– ccndetc, il nunzio apostolico di Vienna aveva trasmesso a Dollfuss le congratulazioni del papa per il discorso-programma che il clett~ cancelliere aveva pronunciato, di– scorso in cui si esponeva il piano di installazione di un regime foscista– corporati,•o. E nello stesso mese iJ papu coucedevn al 1>residente della Hepuhblica uustriaca, l\fiklas, la più alta onorificenza pontificia: quella dell'Ordine di Cristo. li p;esto ,,apa– le coincideva con il rimane,:?giamen– to dittatodale praticato da Oolliuss uel proprio gabinetto e nella Costi– tuzione della Repubblica. La ditta– tura di Oollfuss è stata, dmH111e, te– tmla a battesimo dal papa. La cosa non [a meravìp;lia. L'at– teggiamento del Vaticano nei ri– guardi dell'hitlerismo gcrmanjco ha permesso a Von Papcn di togliere a Bruuing il cancellierato per darlo ad Hitler, ha s1>into il Centro cali.O· Jico alht collaborazione con l'hitle- 514 rismo, ha arrestata I' opposizione del clero cattolico di Germania. Nell'aprile 1933, Vou P,q)(:u ini– ziava le lr:tllative tra il Vaticano e Berlino. Le misure prese dal gover– no hilleriano << contro il conumismo e l'ateismo » aveva detto un comu– nicato vaticanesco del 17 marzo 1933 (< lwnno fatto, qui, w,: impressione favorevole. D' (llt.ra parte, è w,a ve– ra tradizione della Sama Sede di non /are un~opposizione di principio <tigoverni stabiliti, <1muulo questi diano garanzie sufficienti dal punto di uista religioso ». Il papa, diplomalico e non pasto• re, non protestò contro le violenze e le ingiuri~ cbe ebbero a subire il cardinale Fanlhaher cd altri mem– bri del clero cattolico di Germania ed inspirò l'atteggiamento dell'cpi– sco1>ato germanico che, riunito a Fulda ocll' aprile cli quell'anno. lanciava una pastorale nella <1uale si esaltava la e< sorprendente accen- 1ua::ione energicn <lell'autorità e il postulato intrunsigente che individui e associttzio11i s' inseri.scano orga11i– came1ll.e nell' a::i.one dello Stato »: si allcrma,·a eh~ << solo l'obbedie11- te sott.omissione nlla. direzione legit– limn del popolo JJtlÒ a55icurare Ili ri11(1scitc1 delle forze e della. gr,anclc::– :a. di esso », onde « non riesce af– fatto di/fir;ile ai cattolici· apprezzllre la nuova ener,:ica accenrua::ionc dell.'autorità dello Stato germanico e sottomettersi ad essa. con pron– tezza».

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