Volontà - anno IV - n.6 - 15 dicembre 1949

lic1·i cd alti ufficiali, fu perchè CO• ::.toro erano stati convocati a festeg· giare le nozze t1el re di Navarra con Mar~hnita, 11 che t..-omprO\'a la gran– diositit della macchinazione. Già il giorno prima, il re a,eva spedito mol– ti rorrieri in di,-ersc pal'Li del regno. con ordini ai governalori delle città r delle pro.viucie di far stntg;c degli Ugonotti. Molle città ri 1 fiutarono di csegnirr tp1cll'ordine o lo elusf'l'O, 11 conlr di Tenda. nella •PrO\enza, ri– c·u:::ò ili eseguirlo. e l{Ìorni <lopo ru urcil'o ìn A,•ignoue. Cosi ru ucciw il vi.srontc d'Orthcr. go\'ernatore di Ba• youa, riH" uveva r"isposb) al rr di aver comunicalo il di lui ol'dine ai cittH• tlini e alla guarnigione, e t·hc si era– no tro, ;i,Li huoni c·illadini P valorosi sold1tti, 11 ma non 1111 boit, 11. Se nelle 1n-o,,iucir la stra~e aneu– nP in giorni di"'·rsi, il ,·hr fucilitò la fuga a molli Ugonotti, uon mancò tullavia tli assumere 1111a note\ole e– stt>nsioue. Centomila furono i truci– dati a Parigi e nellr provim·h•, se– condo Pnefix. storie-o 1·onlPrn1)ora– nt>o. A Meau.x il 25 a~o;Jto, alla Cha• rilt• il 26, ad Orleans il 27, a Sau– mur e a Angers il 29; a LlOne il 30. a Troyes il 2 settembre, a Bourges l'l I, a l{oan il 17. a Tolosa il 2:J, a Bor'llPunx: il 3 ottobre, la strage degli Ugonotti infierì, per ordine <.lel re, e al i;:rido di: Viva Gc•s11! rJ dise~no rii Calerina de· MeJici, del duca di Guisa e tlf"I rr Carlo IX di m:issarrarc tutti i ra1li protestan– ti attirati a Parigi ehhc pieno suc– ◄·esso, Ma quella strage em1)ì <l'orro– re il mondo. Si sventrarono le domt(' gr,H id,· per ucc·idere i pi reo li ereti• ci. si trascina,,ano i cad.:neri per le stra,Je fal'cndone osc.-eno ludibrio. « La carta piangerebhc - @criveva un cronista - se , i mettessimo "ll lutto 348 ((Uello che si fece )>, Lo st-uriografo Popelinière 1 un untnoso cattolico, narro che Carlo IX da una finestra del Louvre tirava caral,inate sugli Ugonotti che tentavano, attra\·ersan– do a nuolo la Senna, porSi iu sah-o nel sobborgo di San Cennano, e no– ta, con compiacenza, che \{ essendo il RP un bravissimo tiratore, ogni suo colpo uccidm·a un calYinista "· Ca– terina dP' Medici uscì dal Lou.vrP. con le sue dame e damigelle per contem· platP. i carla,eri rlegli Ugo1101ti, e tra gli altd rnlle vedere quello di Pons, dett,o Soultise, per capirr t..'Omemai un così robusto gentiluomo fosse im– potente con le donne; rom e narrano Pierre de l'Estoile. Branlomc e altri. L.M. tesla di Coligny fu inYiata a cor– te. ma1·abro tlono al re; e la regina madre ::.i compiacque Ji guardarla. ;i Prf'ti r frati - dice Popclinif're - in nome (li Dio, im•itavano gli ucci– sori t!'<.lessi stessi armali di pugnali benedetti menavano bolle tla orbi. Le monaclrn e la hndcseu del Mona– strro di Santa Chiara, dalle finestre s1,ar:l\ ano forl late sulla folla dei fug• :;euli ». Oor,o la slrnge, il clno fu in fest.t. li 28 agosto, grande f'erimonia alla 11unlc p.1rteei1)a il re. ll Parlamento dc1·n·la una IHocessionc annuale per la ricorrenza della strage. Subito do~ po la quale, il nunzio a1,.1ostoliro Co– ~imo Salviati scriN~va da Puigi al nuo\o pa1>a, Gregorio XTII: i( Seuto di congratularmi dal pro– fondo d.cl cuon: con Sutt Santità per lo 1iterminio degli Ugonotti, con Lau– ta sapiente prudenza disposto dal re e d.:tlla regina, affinchè- il massacro sortisse l'effetto voluto ». In tutta la Francia si celebra il macello dai pulpiti, e si diffondono

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