Volontà - anno IV - n.6 - 15 dicembre 1949

Iuli di nuovo, e a1){'he per piacere a D.io 1 il cpiale ad ogni altr.a cosa pre– f erii'cc rhc si perseguitino aperta– mente ,~pfamente i nemici della re– ligione l'allolica. Ricordati, dilettis– simo figlfo, che Dio aveva severa– memc punito Saul e lo aveva privato ,lel regno pcrchè .aveva usata qualche misericon1ia verso gli A,maleciti. In niun altro modo potrai placare lddio ~e non punirai severissimamente, 0011 le pene don1te, le ingiurie rhe <1uesti uomini st·elleratissimi fanno a Oio. Tu adunque de.ve fare di tutto acf'iò eotcsli seelleratissimi nomini siano puniti coi dovuti supp•lizi. Guardati bene. carissimo figlio in <:risto, dal l'rerlerc• d1e si possa fare qualche co– sa più f'ura e r,iù arl'etta a Dio, fuo– ri •li quella di clistrugger1' i suoi. nc– mic:i per .imore della nostra santa re– ligione. Sii inesorabile anche verso coloro che ardiranno su1lpUcarti a fa– vore degli scelleratissimi eretici. Ab. bntti tlltti gli eretici e i. n,,mici della religione fino rt cl1P sieno tutti mas· SllCrriti; combattili apertamente, ar– ditamente.-. Sr tu non Li t'uri di estir– pare le radil'i del male, queste rina– sreranno e abbatteranno te u. Quella che Pio V chie'(leva era la gucrra-iuquish:ione, e la chiedc\'a con .accori ena di politico e di prete in!-ienw. ri,olgendosi ora al re ora al cristiano, agitandogli davanti gli spauracchi del trono ruinato e delle ete1·nc pene infernali. Carlo IX e sua madre si decisero. La i,;lragc degli Ugonotti fn stabilita per la notte del 24 agosto veniente. ~arra il Davila (1576-1630) nella sua Storia delle guerre civili di Fran– da: ~ ... il duca di Guisa, uscito di Cor- te nell'oscurar della :1ottc, andù, per commissione del re, .a trovare il pre– sidente Charronc, preposto de' mer– canti. il quale è capo principale del popolo parigino, commcl tencl-ogli che mettesse all'ordine due mila uomini armati 1 i quali portassero una ma– nica di ,:ttmicia nel bcac('io sini– .,;trn cd una croce bianf'a ,;opra il rap– pello, co' 11uaJi si potesse ad un"o1·a medesima eseguire gli ordini del re; ('hc facesse stare all'ordine tutti i ca– porioni, o, c·omc essi dic()no, e1,-cl,ie– i:in.i delJe contrade, e che, a tutte le 6rn~stre, a· hotti della camp·ana del– l'orol()gio del palazzo fossero acees.i i lumi: lutte le quali cose, per l'incli– nazione del por.. olo e per l'autorità grande Idei dm·a <li. Guisa. oltre la commissione del re furono ~uhita– mente eseguite ,1. TI re, il duea di Guisa. i I dUt·a rl i Monp•ensicr, il duca di Nevns, il ,luea d·Aumale, monsignor 11'Angou• lème, gran prion! di Francia e fra– tello naturale del re, il duea d' An– giò ed altri signori della Corte di– res..-;ero la strage. Fu ucciso l'ammi– raglio Cojjgny e lo furono altri mol– ti v.alenti capitani e nobili U/.\"onotti, che forono ,:hiamali dal re al Lou– \ re, dove la morte si ahbatteva su di essi man mano che vi entra, ano. Duecento nolahili Ugonolli furono ma.,;,w.crati nel cortile ili quel palaz– zu. Frattunlo le soldatesche e i po– J)Olani menavano strage di Ugonotti per le stra rie e nelle case. senza ri– spanniare 11è le donne, nè i \'ecchi, nè i bambini. Diecimila furono, secondo lo sto– riografo iDurny, gli Ugonotti truci– dati in Parigi. Se fra i trucidati di Parigi piìi di cinquecento furono i baroni. i cava• 347

RkJQdWJsaXNoZXIy