Volontà - anno IV - n.3 - 15 settembre 1949

li primo scontro polemico interes– sa il gruppo di Alessandria d'Egitto e tocca il problema degli atti indh•i– duali in rapporto a quelli colJetth•i (v. Agita::.ionc a. I n. 4 - 4, aprile ]897 - Agiw::.ione a. I n. 38 - 2 dicembre 1897). Una volta per tutte Malatesta precisa il suo pensiero, C• sprimendo i motivi <lella sua s.fìduci:, nei gesti individuali ma non esclu· dendoli in assoluto. La discui;:sionc si tronca però ben presto per le intem• peranze verbali dei «libertari». IPiù violento lo scontro con i gruppi di Parigi e di Londra i quali dopo aver condotto una campagna diffamatoria a base di foglietti anonimi contro i militan1i piìi .atth•i, dopo aver osta• colato il lavoro organizzativo inneg• giando all'iniziativa individuale, do– po aver sabotalo l'attività nelle asso– ciazioni operaie mettendo in ridico• lo qualsiasi tentativo di realizzazione concreta, finirono per gettare In ma• @chcra con un manifesto irllitolato « Ai camorristi del comunismo», nel quale rivelando la loro vera natura, presero a combattere apertamente il comunismo e gli anarchici comuni– sti con gli argomenti degli e<:onomi– fìt i borghesi. Malates1a risponde sulPAgita::.ione del 6 genn. ]898 (art. « Lu firie di ,ma mistifictt::.iouc »). Dopo anr rie– pilogato i falli così conclude: <e Ormtti riori possono più ingm11w– rc nessuno, ricmmeno clii per mire 1x1rtigi<meovrcbbc ogni interesse " farsi ir,gm111arc:essi si sono sc/iierati. sotto la bcmdiera dell'cconomic, bor– ghese e /p loro diutribe 11or1 possono m:cre che il vc,/orc delle dimribc dei borghesi e dei. poli:iotti. Nel prossimo 1111mcroriprodurre– mo la porte /corica ciel loro mani- 180 Jesto e vi.risponderemo; 11c verrà un articolo di. propaganda, poi. chè q,ict e/te glfl anonimi. di Londra dicono– contro il. comunismo, è in sostan:c:» c1uanto di. meglio gli economisti bor– ghesi abbian sap11&0trovare contro l'ideale di ,ma società di liberi e uguali, in cui il rnez:i di lavoro e di godimento fossero comuni. a tutti». Nell'annunciato articolo (In difesa del Comunismo in Agita::.ionc a. Il n. 2 - 13 gcnn. 1898) .Malatesta <1;– scutc e controbatte dal punto <li ,•i– sia teorico gli argomenti degli ano~ nimi di Londra. L'influenza di <1uesle tendenze fll' minima in Italia e si ridusse i;cmpre di pili nella misura in cui il movi– mento riprcnde,,a forza e respiro. L'unico gruppo innuenzato, quello dcll'Av11enirc ociale di Messina che si distingueva per una paurosa con– fusione di principi e di ntteggiamen– li, sarù ben presto neutralizzato da unn vigorosn o chiara messn :1 punto, apparsa sull'Agi1a..::.io11e del 3 fcbbr. 1898 (Questioni di tattica). L'artico• lo, non firmato, 6c non serino dal' i\falatesta (arrestalo alcuni giornl' prima), dal I\falatcstu è direllnmcntc o indirettamente ispir,.to. In queslo arlicolo si risponde :tlle– obiczioni dell'indh·idualismo così co– me già le abbiamo clnssificate al principio di <1uesto paragrafo, cd in pnrticolarc vi si tratta ,:;lell'nnti-co– munismo e dcll'anti-[edcralismo. vi i;:idiscute degli alti individn.ili ~ si riesamina il problema dei rapporti fr:1 mo,,imcnto nnarchico e mO\·imcn– lo dei lavoratori. Da un punto di vista critico, più ("he f>Olcmico, l\folatcsla torna sul– l'argomento con due scritti teorici («/_,' individ11c,lismo 11e/l'anarcl,ismo:.

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