Volontà - anno IV - n.3 - 15 settembre 1949

(~e111e dal t1. 1) MALATESTAVIVO Per un movimento orientato e federato. · Le ragio:1i dcll:i dcca<lcnza del mo• \'imento annrchico ilalinno dopo la dissoluzione della Prima Interna• .zionule prodottasi inlorno agli unni ollanla sono molte e, a s-uo 1cmpo, furono definite e studiate du qucll'c• siguo gruppo di militanti superEtili d1c persevcrnrono sull,1 via tracciata <11.1 Mi(·helc Bakunin. Una di <1uesteragioni fu t'.OStituita dall'inscrimenlo nel processo di for. mazione ~torica dell'anarchismo ila• lia110di alcune aberranti tendenze a fondo individualista che talora ne de– ra~liurono, talorn ne bloccarono lo sdluppo in semo rivoluzionario. Qucll' imlividualismo aberrante, nella suu qumlruplicc intcrprctazio- 11c, u) come amorfìsmo 1cori1·0 pre– giudizi.de , b) come rifiuto dell'orga– nizzazione federativa, e) come nega• zione dei movimenti collettivi di 1n.1ss:.1, cl) come critica delPeconomia Eocialisla, rappresent;l\ 1 a , la segreta ri\'intil:.1 della società borghe11e sul mo,•imcnto di cl:issc, tramite una e– stremizzala versione del liberalismo ..1ccredi1at11come « anarchia » per ul– t.·unc esteriori e fatue par\'Cnze SO\'• vcrsi\'C: e non ebbe in Italia teori– co alcuno e non svolse alcun rug• _guarclevole ruolo. Esso polè i1wo111rure l'Ollscnsi e simpatie solo fru i gruppi di anan:hi– ci italiani all'c-.tcro :.1('ttusa del loro dislacc::o dalla realtì1 s(wiale italiana: distat·co di cui questi gruppi risen– tiv:1110tulle le neguth-e 1·onscgucnzc. Malatesta si cm già ,·ittoriosamen– tc balluto, contro c1ues1 i gruppi e i·onlro que&lc posizioni, nel periodo 1889-1891 1·011 un giornale dal titolo significali\'o (L' Associu:ionr) e con tullo il lavoro orgunizzativo che cul– minò nelle assise di Ca1>0lago. Nel 1897 Malatest.1 ei lro,·.i ancora costretto a riprendere la polemica 1·ontro quelle inestinte aberrazioni teoriche e praliche. Ed è suo grande .merito quello di non essersi scorag– gato (come ud e::., in un primo Lem• po, il Merlino), di 11011 essersi fotto respingere dagli av,·ersari su posi– zioni re\'isionisle ma <li averli lui stesso ributt1.11ifuori dal pi:1110clel- 1'.inarchismo come clementi es1ranci~ tro\'ando nell11 :ò'Ua forw di carattere suffic:ie'htienergie per vint·ere la pro– ,·a senza perdere l'e<1uilibrio. I tre grup1>i K indi"idu,disti » che in <1ucsti anni ostacolnrouo l'opera del Malatesta furono: quello cosi– detto degli 1( anonimi» di Londra, quello degli tt in1r:111sigc111i >> <li Pt1· rigi, quello dei « libcrlnri » di Alcs– s.indriu d'Egitto. 179

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