Volontà - anno III - n.6-7 - 15 gennaio 1949

lon1i1 e l'atlo s'interpone una serie spaventosamente complessa di processi nervosi e muscolari, la quale non viene affatto rilevata nella osst'n'azionc primi1i,,a 1 e toglie ogni ,,:dorc definito alb espressione di « causa >1 cd (< cffelto ». · È tull:n'i.1 questo aspetto rudimentale della caus:diti1 che ha ispirato il determinismo dell'uomo primiti,•o, che era in soslanza un animismo. Ogni fenomeno naturale era personificalo in una divinità, cd ogni ac,·a• dimento foori dell'ordinario era un atto determinato dalla volontit cli uno di quegli esseri soprannaturali. Anche il determinismo clh,ino delle religioni pili evolute è ancora fondato sulla stessa nozione di causalit:1 che \'a dalla volontà all'atto: ma la e«usalità ,•i è ripartila su due piani. Certi processi accessori del dcter– •minismo fìono pensati come dovuti all'azione di leggi fisiche, ma l'essen– ziale della decisione è riscnato a Dio, che 11e usa iu aiuto od in opposi– zione di quelle leggi 1fisichc. E noi, che sorridiamo soltanto dei « devoti )) che pensano che due volte due potrebbe diventare cinque per volont:1 di Dio, restiamo stupiti quando ci accorgi.imo che illustri sapienti 'del no• slro tempo pensano che l'apparizione• della vita su.Ila terra abbia potuto c-ompicrsi contro le leggi di probabilità, che C un errore della stessa specie. La dottrina del determinismo C staia posta su.Ile sue altuali basi !-t·ie11- 1ifit'hc fin dall' epoca cartesiana. Nel 18.mo e 19.mo secolo le scienu sperimentali dissezionano sempre più « mcccaili~mi )). Si risale dalle cause immediate alle c«use pii, lontane. E si rinuncia, infine, nel nome stesso dello spirito scienti.fico, a trovare il « primum movens ►), che rcst:1 nel dominio delle credenze indi,•iduali. Le teorie auimistc e religiose, le teorie finaliste, sono respinte come autiscicntificbe. Il campo del determinismo ,·osi definito si estende, progressivamente, dai fenomeni fisici ai fenomeni de!la vita, ai problemi dcil'c"oluzione degli esseri vi, 1 i, alla storia dell'u– rna11i1à. La hiplogi« moderna, il trasformismo, il materialismo storico: ~eco che cosa prende il posto del vitalismo, del fissismo, dei miti na• zionali. Ma se il determinismo ha agevole la vittoria nel campo dei fenomeni fisici, deve tagliarsi con molt« più fatica una strada nel campo elci feno– meni biologici, psicologici e slorici. E numerosi sono i dolli che si lro– ''ano eoslrcui ad ammettere dei dctcrrn.irumti diversi. dllilr semplici cir. cosum;:e mmeriali: a fattori psicologici, e sopratutto a fallori ignoti, re– sta attribuita una parie esplicita, seppur ,•ariabile secondo le Lcndcnzc. E fraltauto lo slcsso determinismo lisico che ha trionfato in tutte le scienze sperimentali subisce delle modificazioni profonde con l'evoluzione delle teorie corpuscolari della materia, dcll'clcuricità e della luce. Si scopre che se un gas esercita una pressione regolare sulle pareti del suo recipiente, e la pressione pare rigorosamente dclcrminata dalla massa il volume la temperatura - ciò che avviene in realtà è che i bi• !ioni di .molecole del. gas urtano in modo disordinato 1e pareti migliaia di volte per secondo. La regolariti1 del fenomeno clcriva dalla moltitudine 320

RkJQdWJsaXNoZXIy