Volontà - anno III - n.4-5 - 15 novembre 1948

c:ialisti sono sdrucciolati gii1 per b clllna dello statalismo dino a diventare, in pratica, governanti gendarmi e carnefici dello stesso Stato borghese e, in teoria, preconizz;11ori di quell'assolutismo statale che si credeva per .scm1>rc scomparso col tramonto delle monarchie di dirillo divino. Il socialismo democratico, il socialismo liberale, il socialismo liber– tario non esistono, in pratica, altrimenti che come espressioni platoniche di pochi ilhui o come artifizi demagogici di opportunisti che nou si fanno scru1,olo d'ingannare il 1>rossimo pur di farsene sgabello ad at1ingcrc 1>0• sizioni di potere. Pcrchè dovrebbero proprio gli :màrs:hici incoraggiare le illusioni degli uni e facilitare i calcoli 01>portunistici degli altri, rifacendo al termine (( so· cialista » una verginità crl una purezza che non ha da tre quarti di secolo, e non 1>uò a,•erc per la natura stessa del J>rincipio fondamentale che ile ispira il pensiero e H movimento? Vi possono essere - e vi sono certamente - indil•idui i qual i si dicono socialisti, mentre in rcaltì, <1ucl che pensano e vogliono è anarchico, neHo stesso modo che ,,i possono essere - e vi sono scn~ dubbio - individui i <1uali si crc<lono e si dicono anarthici, mentre in realtà sono socialisti. Ma gli errori d'alcuni e la confosionc intellettuale di certi o.Itri non devono diventare causa d'errore e di confusione per tutto un movimento anarchico, il quale ha ben precisata la sua meta e sa di non poterla attingerla altri– menti c.hc battendo la via rettilinea che vi conduce. Soltanto le idee chiare hanno un av1o·cnire. D'altroncle, non tutto l'anarchismo, in quanto pensiero e in quanto mo,•imcnto, proviene dall'unico ceppo del so~ialismo delle origi~i 1 della prima Internazionale o del mo,•imcnto operaio. William Godwin, portato all'anarchismo da scrupoli d'ordine morale, precede Marx di mc~zo secolo; cosi come lo precede il mutualismo di Prou• dhon, da cui discende, per una gran parte, l'anarchismo di Jingua inglese; e, come rivolta intellettuale contro il totalitarismo comunista, è scaturito dalla mente inquieta di Marx Stirner quell' individuafis-mo inlransigente che sarìt sempre salutare antidoto allo spirito gregario degli ·ignavi. Guardiamoci dallo spogliare l'anarchismo delle sue riccl1cz.zc - e più guardiamoci dall'attribuire le sue ricchezze ad un socialismo immaginario, clic non esiste fuorchè come maschera di un totalitarismo statale, che è e sarà scm1>rc il pii1 implacabile nemico della libertà e d'cl1a giustizia, dell'anarchia e dcg]i anarchici. <la L'ADUNATA DEI REFRAITARJ. N. d, R. U" fcosi chiaro richiamo alla essenza propria e moltepl,ice deU'a119Tchi.smo viene uel momelllo i,t cui p1.1ò far del belle. Il «socialismo" ;,. quwllo reahà politica al• ruaù/ - cioè i vari movimenti e ,partiti che si dicono « .ocìaliéli)) - perpetua un equi• Vot.'O che occorre dissipare: e dissiparlo è proprio compito no5'ro. i; il ,ll('n,W di que5ta 2U

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