Volontà - anno II - n.7 - 1 gennaio 1948

-.:1rchl1I' ri1cuu10 rc;.pou;:.aLik .. ln altre ,~arolc, il 1•o~idctto pc-rit·olo n1 muni<.t:1 in, Europa 11rc0<·cu1la if go\'crno amcriCilllO am·hc in fonziouc ('lt·I· tor:111:amerirana. · Pcrc-iò è- lc,·i1a agli uomini politici i1:1liani una nolc\'olc larµ:hczz:1 d, movimenti :i c·ui bhognercbbc non abdi1·11rc. Mc$Si innanzi al 1>iano Mnr~hall i fcderali~ti europei iu lt:di:; dovr<'l1- bcro. 11mio parere, prOpot~i flue obhieuh•i: primo. insistere che il Gm•erno i1ali:1110non :1i1-sumoimpc1,mi prematuri e non 11et:C!ò:S:lri di politil'a in1cr– nazion:,lc, ,~cr ottenere ;.tk:eor~i economici che ,-.0110determinati anche .J.t uu iutcrC$..-.edi dii li 1fa, e non sono largiti per i ;.oli liegli occhi delle do111u– i111li:111c;e ,:econdo. insistere che il governo italiano si elevi al di so1,ra dcA:li angu~ti egoismi parrocchiali degli :litri Concorrenti, sostenga ul'i co11- ~cil-~ii111crnuzionali europei l.1 nccessitìt di metter fine :1lla gar:1 dei 1rop1,i e. troppo liisognosi che ecrc11no ciascuno di tirare a ,:.è <Juanto piì1 pull d'uua ~:operln insufficiente.per lutti, e >-appia persii'lcrc i-u un piano orga· 11i1·01:uropco. grazie al quale i 1'()(:COri'iameric:ani non ,•cugano s11crpcr:.1i in elemosine ineoordinatc e .::terili di risultati permanenti. ma scn,1110 realmente a prcp:lrnrc l'unifìl'azionc poliliea dcll"Euro1•a. Neutralità ,vera Qui ,,.oq,:1·un :1ltro problcn111 1 l'ultimo a cui ,-.pero mi c•011~cntinlc di ac:ccnuarc. Che fare nel caso che ì due colossi 5:ovrani prf..'Cipitino ~i ~tc,~i i l'Europa in u11nuovo e maggiore disas1ro? La ri,.posla. piì1 ragionevole i'embru a mc <1ucs1a: che nelle 1·ondizio11i di impotenza militare in cui g:li ilaliani ,:ono ,.tali ridolli dall'uomo dcll:1 J>ro""idcnza che a"c,·u ;;cmprc ragione, essi, non essendo in grado nè di provo1::1n:. 11è di c,•itarc la guerra, non dowchbcro tormentar;;i eon pro• hlcmi sulla t:ui soluzione non hanno :1lcun contollo e ncsi-unn rcspon,:.'lbilittl. Se nou fos..-,crodisarmati - ,e se fossero rngionc,•oli - essi usl'rchhcro 1,: loro armi per garantire la propria nculralitì1. i·omc fa la S\'izzcra. Non pott·1Hlo far questo, farebbero bene :ld imitare la D:miman:,1, c·ioè a ,o– lere 1:i neutr:iliti1 dii=armatn: L:l~·ino i1gli altri di commettere J,, loro foliic t: hadino ai fotti propri. couw se nessun pericolo li minaccia,,..;.e. li coni.i· <lino italiano pianlu In , ile senza <lom:mdarsi ~e domani un carro armalo \'crri1 a calpestarla. !}italiano che !li rico~truiscc la casn non ;.i lascia arre· slarc dall'idea che un bomhardnmcnto aereo <lomani forse la dii=truggerù. Purlroppo non s.i può aspetta.re che gli ilaliani siano il solo popolo ragionevole. di questo mondo. Essi ,,._j S.lanno di"idcndo fra occidentali e oricnlali, in\'ocando i:ul loro paese - F-i:i <lall'oc1·idcn1e, sia d:1ll'oricntc •– hl 1empcsta <:he non l11sccri1in piedi piì1 nulla dcll:l loro millcn:lria ci\'iliit. I fc<lcralis1i europei -:-- in Italia - non debbono lasciarsi travolgere dalla follia uC <legli uni, nè deµ:li ahri, linehè non s.org: l un sistema foderalt: 1:titopco - uni,·a garanzia di !<ah•cz7.a per quc~lo continc111c dì<.~-raziato. ,44

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