Volontà - anno II - n.7 - 1 gennaio 1948

~ullc alte montagne. Ma quale che sia per essere il nostro destino, non dobbiamo lasciarci abbindolare du equh•oci ideologici e verbali. Perciò sarà bene che si metta fine a certi congressi intcrnazionu.li in. 1·ui i federalisti democratici così detti progressivi si associano a noi demo• ..ratici diciamo cosi ritardatari e magari regressivi, e votano insieme con 11oi all'unanimità dichiarazioni stratosferiche destinate ad imbrogliare il prossimo cominciando da noi stess.i. · La Federazione Europea deve nascere 11cr la pace, e non per fore la ;.:uerra in Europa. Essa non deve servire come zona di sicurezz.1 nC al s.i• .,tema sovietico. Deve essere neutrale fra l'w10 e l'altro sistema come e la Svizzc.ra, nel cuore dell'Europa smembrata d'oggi. Questa Federazione cu· rnp.ea dovrebbe associarsi con w1 siStcma.intercontincntalc sovietico-an~lo• americano, solamente quando i due colossi extra' europei fossero diventali ;11!rcttanto ragio1!evoli, quanto do,•rcbbcro diventare - m:1 non lo sono - :.,/;.~~bb: ~:;~p:~~~~:;:: 1 t;; 1 t~, s:::,:;;r:el~!~;:1r 0 od~~~~:i~~:o s~!~::::~• ~i~nifì- Italia ed Europa L'Italia e ridotta' in ll1li condizioni di pcn;;;ia economica da non pot,:r , fare a:c. meno dei soccorsi tamcrir.ani. Ciò posto, che cosa p,ossono fan· in lr;1lia i federalisti europei? Se Stalin potesse mandare qui a Roma un solo vagone di grano o un -olo vagone di carbone -:-- e lo manderebbe, se potesse, ehi sa come un• h:mdicrato e al suono di chi ·sa quali fanfare - la risposta potrebbe e....,;c1·t" duhbi3. Ma la situazione economica della Russia è quello che è. E nci;.~uno può consigliare il popolo ~taliano a rifiutare il piano Marshall seuza of– friqdi nessun surrogato. Vi sono necessità contro cui non giova dar di ,·ozzo. Solamente c'è modo e modo di adauarsi alle necessità. E il modo coa n1i molti uomini politici, di tutti i partiti it3)i~ni, hanno sollecitato gli interventi occidentali dall'estate del 1943 in qua, non sempre è stato ,:o~ì tlignitoso come sarebbe stato desiderabile. Un po' meno di ;.ervilità non a\'rcbbe fatto male a nessuno, neam.:hc a inglesi e americani. Dopo tutto gli interventi economici americani in Italia 11011 sono mo· 1 i\"ati solamente dalla gcucrosità di quel popolo - la quale esiste, cd 1 è :,:rande, chccchè ne novelli chi non lo conosce - ma si può darle qualsiasi direzione per mezzo di ,, propagande » appropriate. Gli inter\'enti !<Ono motivali anche da preoccupazioni di politica estera ed interna americana. ~ulla cui saggcz.-.a si possono :l\'Cr parecchi dubbi, ma della cui csis:cnza 11011 è possibile dubitare. Un collasso economico dell'Europa non ancora •ovictizzata - e specialmente dell'Italia - minaccerebbe tulla la politica europea del shtcm:1 anglo-amçricano, e metterebbe gli Stati Uniti nel hiYio: o ritirarsi dall'Europa del tutto, o ricorrere a interventi pii, drastici, :ma– loghi a quelli che sono av"cnuti in Gre'cia. Entrambe le eventualità pro,•o· d1n«-hhero 1u:gli Stati Uniti contrnccolpi a!t-Saidannosi al partito clic · ♦3

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