Volontà - anno II - n.7 - 1 gennaio 1948

Battaglia difficile So:.pcllo~ clic piìt d"uno fra ,·oi, mcnlre io parla, o, ,,.j ::-ia domanda:o_ •1· i federalisti europei, doè uoi, che in1endia1110 non l.1sciarci lravol:;l'IC dalh,-.uni,•crsulc barbarie, e d scnliumo europei, ohrc che fr:inccsi. i1alia111. 1rdc;:chi. e ,•orrcmmo che l'Europa formasse una pii1 grnnde S,·iZzcra .• ,i' ,·ui -abi1an1i fosse vietato il· reciproco ass.1s.sinio - non do,·c,:scro c·on!'iiÌ"· r.,rsi senz'altro sconfitti cd abbandonare !a ha11aglia. PCr conio mio. non mi dichiaro sconfillo, e ~1•cro e :rnguro ••lic 1110:1i •· tra voi 11011 ,,.j dh·laiarcrarrno lali. Chi ha I.i test.i dura non ,i sente m,d ::~~~~~:~~~ CD~r;ie~;,:;nJ;_rduto UUB hat1.iglfa . .;.i ripieg.i •U po:--izioui l'ii1 I" L':,,•,·c11irc è in larga misura imprevedibile. l:unitì, 1•oli1i1·a d"ltalia. ,·lic per tutti i bcnpcn:-ali cm imp()~.:ibilc nel 1849 diventò una nccc....,.ilit ud 1860. Oopo tutto l.1 Federazione ._,,izzcra è Jormat.i non da genie rndut;i dal ,·iclo. ma da frammenli di popoli europei - di 1ulli <1uci popoli curo1wi ,·!ic intorno alla Sviz,,;era hanno sempre nell:1 ,,.10ria follo i fogg:io dcli,: 1Ht1 ,·riminosc follie. Son '-i lrO\':l ~critt;i. nè in ciclo. nt.' in terra, nc,.suna lcg;c •·lu! condanni <1uci popoli - intorno all:1 S,·izzer:1 - allu follia e :11dcli1to 111 permanenza. . Come dicono i credenti, le vie dcll;i Pro\',·idcnza sono infinite. S,,•. -uno ~a <1u11licongiunture po:.sano rendere possibile domani quel 1·hc -1•mbrn irreale oggi. 'Non forsi illu.:ioni è 11c1•e,,. ..ario. Ma 1·himlcrc le 1~ortc .1cl o;.:-nipos~ibiliti1, s:ireh 1 bc follia. · Senza vivere i.:011 la testa nelle 11m'ol1•di uu futuro impreci,:;ubilc. i,i– •o;:,11:1 tenersi preparnli a qualmu1ue congiunturn per in,:;crire la propria u1lorlli1 nel gro"iglio dc~li eventi, affinchè l:1 rc:-ultanle delle forze - ,-ic,;, la c·ongiuntur:1 - ric~ca piì1 ,•icin:, clic .:ia po~ibilc al proprio ide,ilc. 11 110~1ro ideale ru :umu11zia10 all'Italia da \.urlo Ca.11:inco nel 18'l:l. 1:opo d1c le ri\'oluzioni di Milano. di Vienna e di Budapest erano itatc do· mate dalle truppe ili C:1-.a 11'.Au.;.tria, Callanco, notando che l"ungaro aveva 1oluto e:-scr libero, 111:1 oppre.:~ore dello i'la,•o e del rumcrio. il vicnne•c ,,H,'a volu10 c,ser· lih<'ro. ma opprimere e lo :-la,·o e \"ungaro e l"ituliano. ·1;::µ:iunse: <\ Solo nell'eguaglianza della f:vcntura e nelle neccs,::i1ì1 della :,:.1H'rr:i,potcv:1110 quei vanit◊:-i popoli intendere che •cnz:, fratclliinza 11t,11 i lib,•ni1. d,e è ntcv;lio e-..erc fratelli liberi clu· ~crvi irucondi. Ogui po· p•)lo deve i·ompcr:ire la lilicrli1 col ~a,•rifi1·io d"turn barbariea. ambizio11c. \011 5j dominano le genti ~1ranicrc f:cnza mole d'eserciti, nè :-cnza arro~ :!,rnza 'di µ:cncrnli, clic poi •·OII<'hrac,·ia dei vin1i opprimano i vincitori. 1;1Jrc;1110 1'! agilnto· e , 1 or1ieoso e le correnti ,·:111110 in due e-api: o l'.iul'ò· ,-ra1:1o .gli S1:1li-Unili d"Europl\ >1. 45

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