Volontà - anno II - n.6 - 1 dicembre1947

tlcre in mano dal primo momento il rifornimento, hanno condollo a tiucslo: in ogni ditta commcrcinlc, come in tutti i cnf{è e gli alberghi, i lavoratori ~i co;;tituh•ano in Comitato, e divenh·ano cosi i padroni dcll'a7.icnda, spes:-o consen•ando tra di essi anche il '"ccehio proprietario. E tutti insieme Sfrul• ta,·ano l'affarf'. cd il cliente. Unica eo:czione. la ,,cndita del latte, pa'-sata rapidamente in mano al Sindacato, il quale pcnnise di .l"Sicurarc il ri– lornim('uto nl minor prc7,.zo possibile e nelle migliori condizioni igieniche. Quando questo nuo,•o ~istemu di distribuzione. e di i-frultamento del dicnte. '"enne instauralo, non fu più possibile mutarlo. I I.1,•oralori del commercio erano qua~i tutti organi7.zati nella UGT, che non inlcnde,•a puw-cdcrt' ,l.t uu giorno all'altro alla socialiu..azione dei rifornimenti. e ch·e non potc,·a quindi i-logginrli. col risultato di una situazione di cui tutto il popolo soffriva. Ho ~iù aeccn11ato, d'ultra pal"lc, ai risultati ottenuti nella produzioi1r ff1dustriale: ri!mlt:iti conlro i quali la CNT avrebbe do,•uto ufficialmcntr le,·ar<ti. percl1è C~iai a\'(Wano creato un nco-capitali-.mo operaio che è stato anch'es'iO uu ~aggio di ciò che può generare la mancanza di prcparaziow· e di iniziati,·a creatrice sull'insieme delrttonomia '-Ubito nei primi giorni della rh·oluzionc, IO<'alc o nazionale. Si possonQ opporre n tutto ciò numerose cd ammirevoli realizza7.ionì - e lo faccio nd libro che vedrà la luce Ira poco in Italia. Prendiamo ad e~. ciò che •<·t·adde a Granollcrs, cittadina situata a nord di Barcellona. J · nostri cornpa~ni non poterono impo~i sugli altri Partiti e sulla UGT, ma ebbero la fortuna eccezionale di imbattersi in militanti catalanisti, socia. listi ed ughctisti onesti. Essi proposero un piano di socializzazione che {u accettalo. Quel piano ru :,pplicato dalla Comune in cui ogni tendenza avc, 1 a i suoi rappresentanti. Ma non ,,j fu « libera sperimentazione ». Vi furono delle concezioni chiare sulla sindacalizzazione delle industrie collegate al Con,.iglio mw1icipale, sull'organizzazione dei rifornimenti fatta pure dal C.onsiglio municipale per mezzo di cooperative tendenti alla eliminazione graduale del commercio. Si ritrova sempre, sia 1:01 Sindacato o con la Comune o con la Col• lettività, unn minoranza che ha delle idee nette sul da farsi secondo clic si 1 ratti di cillit maggiori o minori o di villaggi, di industria principali o .:;ccondaric, di agricoltura o di tr:asporLi o di distribuzione. E son queste minoranze che prendono quasi sempre fino al primo momento le ini7.ia1h·e ,-oncrclc per cui erano già preparate. La liber.1 creazione popolare non orientata - e direi quasi control-. lata - d:,i ,wstri compagni, e la stessa libero creazione dei nostri com· pagni all'infuori delle necessarie organizzazioni d'insieme, non li:111dato 111ltro che i « Comitati •· Ed esse non daranno nulla di meglio d~ nessuna altra parte. I Partiti politici seguiteranno ad esistere, la assenza del nostro predominio consentendo loro di riform:irsi e di rinforzarsi via via, ed essi -1uindi sfrutteranno il disordine di cui tutti soffriranno (come l'han fono .it'ri in Catalogna i comuni•ili. facendo ,;:fiJart>-colonn(' di inM~i,i<' con t'ar· 21

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