Volontà - anno II - n.2 - 1 agosto1947

loro pt1rlito, non debbono cercare di importare in un altl'O partito la loro ·i1wocrenza e incapacità di stare in piedi sulle loro gambe. Prima di tutto. cerchino di mcucre un po' di chiarezza nelle loro idee. Chi prende ancora sul scrio la frouob della« wiitl1 d'azione» se ne vada una volta per sempre nel parlilo stalinista. Chi vuole operare per qualcosa di meglio che « la dittatura del pl'OleL:triato )) cioè la diuatura di Togliatti e Ci, ad~risc~1 alb nuova formazione. E chi non riesce a dire a sè stesso che pcc:ci vuole pi• gli:.re se ne rim~nga pure con Nenni a l'imasticarc giaculatorie che non co1:n· muovono pili ncs'-uno. Anche <1ucslo è un pr0<.·esso lento a svo!gersi, cl~c clc, e essei·c provocalo e sccondato cou pazienza. Anche per ottenere que~lo ri.-::ultnlo, bi~ognn smettere di peslar l'acqua nel mort:lio di formule nm1 • xi.-::tepii, o meno vuote di senso, e mettersi n lavorare metodic.nnente .-::ul 1erreno delle riforme immedi;.1Lc. Finalmente. anzi prima di ogni ttltra cosa, occon-c ricordarsi che ~i fanno :1vanti i giovnni che hanno venli a1rni e che .!.ono crcseiuli sollo la .JiLLatura fosc~ta. Si ripete e si dC'plora da lutti che i pili fra essi sono di• 3oricn1a1i, weLLici, cinici o addirittura fascisti. Potrebbe essere ahrimcnti. ·quando si tenga presente l'opera demoralizzante dei p:u:tiLi di sinistra dal 1943 in poi? Questa è la generazione che governerà l'Italia di domani. Bi· togna anelarle incontro con comprensione, affetto, pazienza, pazienza, pa– zienza, senza pt·etendere successi clamorosi immcdiali. Bi'-ogna scminan: oggi per mietere domani. , P. S. - Stc,r;o per imbr1care le P"gi11eche precedooo. quando /io l.c110 su« Europa Socic,listci )), 2 m(lrzo 1947, un articolctt.o di Ignazio Sifone. in– titolato cc Punte di trcis/ormisrno nel P.S.L.I. », clie meri_tn di css_erc riJ!_ro· douo dllilll prinw <tll'ultima parolp: Ci viene -scgn:1lat:1 !"ammissione nd l'.S.L.l. di alcune per~o11uli1il J)oli1iche IM'O\'t" nienti dal demo•laburismo mcrid:uoalc. L'cscm1)io, ci si dice, sarebbe ~,ato ~egui10 i1 provll:icia da un ,ccrw numero di 11crdonaggi della stessa leva1ura, J)OCO noti nella <'a J)itr,le ma no1issi111i nei 11ro1>t·iluoghi per la tU~i,u·oltura ('011 la quale nél 11a:,~;1loh:m J)iìl ,·ohe cambiato baodicra. - Come si fo :, respingerli? - mi viene op1>0slo - @eessi si dichiarono ;;:ociali~ti'.' Ep1mre il rimedi-o~ .scm11lice e a 11or1ata di mano: bas1a c.:he il .soci:1lis1110 in qucslo p11c~e cessi di essere una dichiarazioc,e e diveirni un i1111)egno11reciso e <1ualehc oo~:i di .serio. Ora ncU'J1alia meridionale l:t <:0$a 11iù set"ia (a parte i J)ochi nuclei 11rolc1arii E,0110i contadini Po,,ori e i braccian1i. \'on ..erve :1 nulla ,E chiedere al tr,1,for111i~1:i111eridionalc d1,: ,i p~e.,en1.a ~,! P.S.I .. J. se 1.:i::liaccc11:1 le :eorie marxisle, l:1 siustizi:1 eociale l)ii1 la libcr1à politica e il ri~;H:110 dclln 11ersona unrnlia; 1>0icht; di frasi egli ne .sa imparare -a 111cmori.:.quantt" ne v,o/e1e. ed egli stc:.so ne $3 inve111are di l,eUissimc. Ma dovete chiedergli; da eh~ parte s-.:i'.' $Ci clalla 1.ar1e dei eafoni o dalb J>llrte di Torloni:i? dalln p:,r1c dei c:ifoni o dalla J)aru.• di Nelson duc:1 di Bronte? dalla 11:irte dd cafoni o dnlla )):irte di Lam:a di Trnbin. tli Pa,,oncelli, <P S.-rnsooi? li P.S.L.L dovrebbe l:tlchc -s11icg:ire che cosa J)rati<-auu:mte •·0111- JJ01·ti lo schierarsi « dalla 1,arte dei cafoni». Certe adesioni, i11somu1a, 1>ossoho costare -caro :il nu0\'0 1>ar1ito, 1>crrhè ri~d1ia110 14

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