Volontà - anno II - n.2 - 1 agosto1947

1:li allo111a11a1"c da c~:o alcuni :o\·i:,li~,i i11 pr\h·iu10 di :111..!rin·i e pero:hè 1•0~~-0uo hcn-i .,1iu1:ire il nuovo par1i10 a vincere nelle J>rOs~ime clczioui, 11m11011 .1 ri11110\·11re il 1rnc,c, ..-lw è l"cs~iimiiale. Ben pensato, e ben detto. Bravo, Sifone, quella è la strada. Solamc11tc, .mi piacerebbe di veclerti dare fcscmpio. Ecco là Fontcmwra: il problema df'i. rapporti fra i C(tfoni e il principe Torloriia. Come si deve risolvere im· mediatamente o avviare verso unct sol11:::,io11c non lonwru, CJ11el problemu preciso iri quell'urca, ben dcfi11iw, se11zct correre il rischio di provocnrc una gucrret di 111t1i coritro lutti o di gonfiare lei testa elci cafoni con cliiac• cl1u>re marxiste Cl lunga sccu/cn:::,a,in cui, i cafoni e gli st.cssi cliioc-chicroni .m.arxisti 11011 capirebbero nicr1tc? Dcli11cc,ta In soluzione del problema, sc,• lire s11 uno sgabello ir111a11zi "urllt chiesa. ogni domcnic(I. e spiegare. ugli 110· mini e olle donn<', e spcchtfmc111.c alle donrie. di clic si tl 'llt.lc ,. i11 soldirii .~piccioli. senza gìrmulole. nè soprcmu,rxisu. nè sr1bmarxist.c. nè 1x1nmwrxistf'. Sc,•ndcrc "l popolo. ma s.ccndcrvi sul scrio, e co11tir1uc,men1c, e ,1011 sofo– "tt rite nd giorno delle clc:::io11i. Ecco un'opera desn" df'fl'ì11gcg110 e del r,orc di 1111 uomo come .Siforie. Surnbbc crist.iancsimo, socialismo, r1rn:::zi11it1- nii:mo, marxismo. buc1111ismo? Clri se ne .. stropiccia? ~, ~ CO\TROCOHBE\'rE » ma;::,::o 1917. Capitani d' industria Donc;:ani (ora mor10, ma di nuovo sugli {lhari do1>0 1:ulle « 1>crsccuzioni ». prima <li ,norire); Lauro, redure Jal campo di «111ccntr.1mcr110 alleato 1Jono,.1a11te le sue heghe ('O\ fa-ci,.mo ctl ora larn·iato in 1>ie110ver~-0 l'anlica potenza; i\l:1rinoni, 1"1101110 delh « Sni:1 Vi~tO~{l ». dinuo,,o In sella tr:, le acclam:n.ioni dei suoi fedeli. dopo vicissi1udi11i note e r,>,:ì romplic:He; e ron ques1i 111:ig;;iori 1nr1t',t!tri minori. La cri~i di polère dello S1ato che ha offerto l)Cr :ilcuni :umi al 1101>010 i1:11iat10 l"oJ)• 11or111ni1;'1 (li ,.croll:.r~i di do~o tutti i suoi p:1droni. t; svauit:1 nel nulla pcrchè i P:1r1i1i di si11isira hanno imi:ti10 nelb illusione <li ri~oh•erla con l'o1>cn~ dc::::li avvocari e J>rofe,,. -..ori e giorn:ilb1i che ,&Ofl0 i loro 11ovcri « brain'-s trust». Si fo--.sedaia ,,ia libera aUc 1110I· 1i1udini elci bvoratori, oh allora !inf'hC la ('OlllJIClcnza spcdfìra dei « eapirnni ,l'industria» --i !arebbe surro:=:ata in modo dficacc, rhè essa è in grati parie \e ~01>ra1Ullo~r la 1•ar1c non t)iratesca, per b 1>arte vivamente dire11iva) opera dei loro dipcndenli. Juvcce! L-1r(!O :1 Toiliatti, largo a Saragat, largo :i .\'em,i. largo a Ci:innini, largo a Pacciardi. fi,rio a Cianca! ~si ;,vrcbhero dO\'UIO fare il mir:ioolo di av,•iarc la ri1>re,a induslriale senza i 1.1voratori e :eerna i q; caJ)itani d"indu$tria », con l"ausilio delle burocrnie s1a1ali, bac:1te e in~: 1 ;r::c;~~i~ 11: J~c~o~:~ 1 !:i~~•;;: ;;~:r~i1.i:;1~.1c:,r!;;:0~1ri;::~~~ia1i\j· Governo: a llo1l1~ ed a Palermo. Ed i « c:•pitani d'industria» son dinuovo 11adroni della barc:i. E le buro• ('r:tzic, souo la gra11 bandiera della Hepnbbli.::i, servono in letizia 11re1i e tapitai.1i tl'in- duo1ria, <'OIIICprima. E.

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