Volontà - anno II - n.2 - 1 agosto1947

t·enari in un paese <:Qnquistato, se li paghi coi suoi dcnt1ri quei merccn:1ri. 5,. il paese coU(1uis1ato deve contribuire sangue e denaro a imprc:-c decise– in ,·omune, la intera posizione internazionale di quel paese deve essere rie-.uminala. Intanto ogni segno di serviti1 volontaria dovrebbe es.:crc han· dito, cominciando .da un c~ercito e da una flotta destinati ;1 servire intl'• re.:<.:ialtrui. E vero o non è vero che nel 194-5- 1 !6 le imposte dirette produssern non più che il 2% del reddito nazionale, perehè la imposta di ricchezza mobile era -:fumata mentre un ministro comunista scdc,,a solennemente nel Mini– ~lcro delle finanze? Come è possibile rrena:-e la inflazione, rioè la rovina df'llc classi meàie e la fomc dei lavornfori, ftnchè non si mette fine a tale !<o('Oll('ÌO, cioè finchè non si affida il ministero delle finanze a chi co;;trin!?a ,ecchi e nuovi ricchi a pagare le tasse? . Bisogna cominciare dal 1a::.sarc gli industriali e profossionisti che guadagnano milioni, e non pagano neanche le tas!le ordinarie, mentre !l-ibla– trra di spettacolose imposte straordinarie di là da venire. Uisogoa comin– •·iore dal mandare a <'asa generali e .innnin1gli, dopo la bella ,figura che hanno fotto in Grecia, in Hu.:sia, in A[riea, in halia, nel ciclo, sull:1 terra. e 1,,ulmare. Bi<.:ogna mcllcrc fine allo scandalo di ufficiali che domandano d1 e,.:ne licenzi:1ti, per potersi sistemare nella \'ita civile, ma le cui dimi!I· sioni non sono accettate perchè se non ci fossero loro a non far niente, non ,·i .:arebbc pili bisogno dei generali e ammiragli a fare meno t·he niente . .Finehè il risanamento non comincia cli qui, tutte le querimonie ..:ul baratro fir.:mziario cd economico, in cui affonda il paese, sarnnno vane. Solamente se si adotta un metodo, che costringa la gente a classi·fìcar~i a fovore o contro detcn;ninati interessi minacciati dalle riforme ... sul scrio . .:olainentc allora si può evitare il pericolo di vedere preeipitar,:i un allu– vione di transfoghi da lutti i partiti su <1ualunquc formazione di <.:inistra.... Dopo b votazione parlamentare sul concordato, sembra che molti St'~uaci del Partito Socialisl:1 (o nenniano) abbiano aperto gli occhi all(• t·onseguenzc del predominio csercit:1to sul loro partito dagli stalinisti, e at:· Pennino ad oricntar:i.i verso una nuo,'a formazione socialista-azionista. Niente di male in questo. Anzi, molto di bene. Nella massa del ·Partito Sociali.:.1a l1aliano (o nenniano) ,·i sono molti clementi di prim'ordine, 11011 meno che nf'I partito s1alinis1a, e bisogna rallegrarsi che finalmente abbiano aperto o Hieno per aprire gli occhi alla luce. Anche :1d t'Ssi la nuovà formazione di sinistra dovrebhe spalancare le porte. ,Ma anche per essi non deve trai· lar:-i di padroni di una bottega che negoziano coi padroni cli un'altra bo!· ICf;a per fare un'unica bottega dopo essersi distribuite le azioni dcll'a– zif'nda. cioè gli uffici centrali e locali. Dev'essere adesione comune a un pro_!!ramma d'azione immedi:1ta, che scavi risolutamente l'abisso tanto verso la destra clcrico-monarchicn•c:ripto•foscis1a, <1uanto verso la ,estrema sinistra ~1alini.:1a. e beninteso con a,.:olu1a intransigenza vero là" destra, ma con lratl'rno dc'°iidcrio di persuasione verso le «masse» dell'estrema sinis1ra. Se i SO(•inli,1i nenniaui ~ono ~f·onlènli della .:trada finora percorsa (lai 13

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