Volontà - anno I - n.6 - 1 dicembre 1946

11na nuO\ct *eranza. (redo di 11011 e~ugcrare dicendo che c1uesto .è il più ~rande ,wvenimento del movimento operaio inglese ,negli ultimi 20 anni 1 •maggiormente importaute per essersi .svolto com1)'letamente al difuori tfella ~lrullura ufficilmentc 1°i<'Onosciuta òel movimento operaio stesso. Un'tlltra <•a1•alferistica è la mancanza di vaste opposizioni agli (< squal– ler.s )1. Alcuni lmrocrali han 1>arlato di regolamenti. alcuni giornalisti cli destra del bisogno tli legge e di ordine. ma la massa Jel popolo di 1ultc le classi (' staia molto arni<-he\'Ole. mentre la maggior parle della stampa ha 1·egi~lrnlo gli C\'Cnli con obiclli\·itit_ e i giornali <li sinistra, dai Liberali ni Com1111i~ti, l1a11110 sentito 'il vento spirare abbastanza forte per decidersi ud un .lPl)o~gio piì1 o meno aperto. Molti cslrnnei hanno aiutalo nel trasporlo od in ahri modi, mentre i soldati nei (·ni campi gli 1< s<1uatters n si instal· lavano usa,a110 talvolta anche ( 'amion.ii militari per portare i loro mohil·i. Per quanlo !3Cmhri stu1)efacenlc. perfino la poli•;r,ia pare si ~ia eomporlal;t <·On una <·crl:i simpatia. Xell'in.:ieme~ <1ucs10 molo è :.lato quindi una ~l'ande dimostrazione di ~pc11ta11e11mili1anz.: <lei popolo - tra l"alt,·o - anche una dimostrnzione della cffi<·a,·ia elci melodi dcll"azionc dirclla non violcnl..a nel forzare la mano d<"I Governo. G. \Vooococ,, DIFESA DELLA FAMIGLIA Lllimamcilh' alla Co,,1i1uen1c. ,-0110 •!:lii volali due ar1it-oli mir::r.n1i, l"uno. ad OJJ– por,i al ri1·0110~,·i111en10 dei fì.!di illcgillimi e l":.ltro a i=:,aranli('e l'indi1'~olubilità dd ma• 1ri111011io Inutile flire rhc 11uc-ti due 2r1i1·oli •0110 •tali dife,i dai 1·a110\i1:ii t1uali non l,;111110 poi dovu10 •1Hc1:i1rc rnohc energie wm·hC ,i ~0110 lrovali da,·:1111i a del!li :ivvcr,-:1ri che 11.111110 rinunl"i:110 a ,cc1ulere in r:mipo I i <'Olll11ni,-1i e (ftrn~i h1tti i ,-01•iali,-ti ,-j ,,0110 a~tc~ nutil. Pcn•iò non c"è da :1•1>cllar,i niente di bnono da\le foturc leggi della nuova Co.,.ti– tuzionc it:di:inc. E,..,,.e ,-ar:inno l"cm:111:1.,.ioncdei cattoliri. dei <1uali tulli eono-1·i:1111v Jo •J)iri10 j';è•ui:iro e la fohia pa fa lil,crt:,. I dc111urri~ti:mi ,-i lrincerano n!lllJ)re Jièlro il loro .,~n1irncn10 dc-I t, dovere •i. Co,i per il (• 110,cre li di <1uc,1i ~ignori. ~u il fii:,lio <"hc 11:1.,.,·cr:'1 ,la 1111unionè cxlr:i•lc;::ale pe,..rà e tiu:11110pc~ed1) la tri•tc qu:dilì,·a di fi;dio d"i;::noti. Pert'hì• la k1111iidi:1-ia J\ii1 mori,lc i ,lc1110,·ri•tiani obl,lip::rno due t'Oniu;!i the nou lrnnno Ira di loro pii.~ ne-•1111vìnrolo 1h affetto a ,,i,•ere in::-ie111c3rwhc ,-e la loro e,i. ,:lenza è 1111 infCl'llO l'Id and1c, -e. per ,-fug:i:ire a q11cl!"iuf1·rr10. ognuno dei due ,,.i 1·011- •ola t•omc pu~. Però. ~,.: t'i •On(, <'•Jniu;;i ,.l,c ... uJ , in<·olo nrntri111onia)(' 't)O!l•Ono gcflar(' il pe~o d,·llc loro l1_or•t·o dei loro hl:i-oni. quel viucolo si "}>C'f.z:1 e c"è l'annull,unento 36

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