Volontà - anno I - n.6 - 1 dicembre 1946

Lettera da Londra J I pili im1>0rtante avvenimento di questi tùtimi mesi è staio di gran Junga il 60rgere degJi « Squaltcrs )), jJ movimento non organizzato dei senza t·asa che hanno occup.alo campi ,dell'oscl'cilo ed ahri fobbricati vuoti i11tulio il paese. Esso è un genuino 1movime1.1to popolare. 110·11 J>atrocinalo da alcun ~ruppo politico, non stimolato da agitatori, sorgente dal diffuso arrangiani dei senza casa stessi che troppo a lungo avrebbero dovuto aspe:Uarr 1111a <111alche.azione del Governo per dar loro una abitazione. Il 1novime11to si iniziò, assai tranquillamente, quando una Famiglia nel Lincolnshire si tras:rerì, il LOmaggio, ,,ella mensa di un campo miH1arc non in uso. Le autorità non sapevano che fare: e prima che fosse formulata la Jccisione di sloggiare quella famiglia, ~iì1 altre venti s'erano iuslallatc, ed il problema diveniva grave, pcrchè J'cspcllcrc lanla gente dai .locali occupati uvrebbc richiesto un impiego di forza per jl quale nessun org.ano di governo ,•olcva assumersi la responsabilità. E le cose restarono così fino al Juglio, !JUando la notizia degli << scruatters >) del Lincolushirc raggiunse la stampa. La pubblicazione delJa loro storia fu l'impulso che comlussc aH·azione (lirella lo scontento cli migliaia "di gente sen7..a cas,1, e così gli l( sc1uallers » diventarono un 111ovimc11lo tpziona'lc. Da1)pri11-u1 c!!-si occuparono alcuni campi vicino a Sheffield: ma poi l'ond.ala clcll'azionc si sparse nei Midlands, n<-1Wlalles, a Londra e Glasgo~•, finchè ~i può dire <-he non v"era città jo <·ui i senza casa non si 1muovessero dalle stanze in cui erano aceumula1i, ,erso il maggiore spazjo delle barncchc mjJi1ari. i:: impossibile valutare il numero delle famiglie che ,hanno preso l)arle al movimento. Giì1 al 18 di :1t,'Ostoin <e Reynold's Ncws » si stima"a, in base allo informazioni che ave– ' ano rnggiunlo il loro ufficio, un totale di eirc.:1 10.000 famig:lie. Ritengo toile cifra inferiore al reode per quel tempo, ed il movimento da aHora ha seguitato a sviluppar,si continuamente. In alcune zone, il movin1ento non si è limitato ai eampi militari, ma si {· csleso ad ultri grandi edi.fìci non occupati. A Dundcc un cas1cllo con un centinaio di carucrc è stato preso da fa,njglje_ Ad Aberdeen -19 famiglie han· 110 occu1>,;1todue grandi alberghi, e ,·icino a Dumbarton ·6 famiglie si son tra~fcrite in una casa di campagna. 1\lcunc famiglie si sono perfino instal– Jate nelle prigioni, vicino a Glasgow, in appartamenti vuoli per i guardiani. In tutta qucsLa azione il ]lOpolo ha ag:ilo ~on una fermezza cd runa auto– (lisri1)lina ~uperba. A <pianto io so. nessun allo di violenza l)ersonalc è ac– <·aduto. L'occupazione dei campi si è svolta ordinala, ed è stata spesso or– ganizzata in segreto con grande efficienza. cosicchè Ja t< operazione >> di oc– rnpare un campo cou una quantità cli famiglie h.a potulo compicrP-i spesso 31

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