Volontà - anno I - n.4 - 1 ottobre 1946

acl c~i il minimo indispcn~uhilc per fo sussiteuza e trattiene il rcslo dei prodotti per sè. o: Eevia'mo l" uomo dalla &cena e fo causa radic(lle della nostra Jam'e ·e <lei nostro eccessivo lavoro sarà abolita per sempre». Major }lOCO dopo muore, t1ua gli a· nimali cominciano ad organizzarsi. sollo la guida dei maiali. Tra cli es– si, chte emergono preslo: uno - Na– polcono - « mi. mediocre por/ator<\ nu, ritenuto abile nell'n1>rirsi una 1·ia », e l'altro - Palla di ~cvc - pii• ,-iv.ace ed eloquente, ma « 11011 e-0nsitlerato altrettanto /ortf? nel cn– ratlere ». Si giunge così ad un gior– no in cui un. Jone.s, ubriaco, climcn• tica cli dai· da mangiare agli animali: <H qui la 1·ivoha generale, la sun c– Epulsione dalla fattoria, e l'avvio a :fare della « Fattoria degli A:nimali )) la rcalizzaione dei principi dell'Ani– malismo predicati dal vecchio Major. I maiali naturalmenle seguitano ad essere i capi, ed .. 1. predicare l'ugua– glianza e la libertà. Ma presto lC" « ,iecessità connesse con i clifficilt conipiti cli chi clirige » conducono che essi « debbono >l • avere un vitto speciale cd UJI alloggio speciale. ·.Ac· C"adepoi che 11rn·. Jones lenla di rien– lrarc in possesso della fatloria: ma gli animali riescono. ~n una ace.mila but– t~glia <lella Stalla, a rieaC<'iarlo per sempre, direlli efficacemente da Pal- la dj evc. ~ Palla di Neve è costrctlo l)Oco do– po a lasciare la fattoria, per lf' ,·it– torioB(' mànovrc cli :Xapolcont", lii qua. le persuade gli :mimali rhc egli (· sempre Sinio u11 traditore, impegna· to in comploJti conlro la sicurezza deHa Falloria degli .Animali. E eia allora Hitti gli errori vengono attri– buiti ,,Ile infami macchinazioni di Palla di ::'\e, c. Con una a<·(·urata ro– ,·i:-:ioue delle cronache dello Ballaglia della SJalla viene anche dimostrato che in quella conf.'luntura Palla di )Jeve uon solo non Jrn diretto gli a– nimali verso 1a vitloriu, 111.t unzi egli ha :agito come agcnlc cli mr. Jones, e ad un certo punlo lrn perfino coni• balluto personalmente ul suo fianco. Napoleone consolida lentamente jl suo potere sopra i disorientati ani– mali, che non riescono pili a capire bene che cosa accada. Chi vuol ca·– pire lroppo è giustiziato come lradi– tor.e ju Jega con Palla di Neve. E dopo Ja maggiore .di queste « epu• rn.zioni », il canto del veccl1io inno ri\•oluziouario scritto da Major è proibito, perehè « esso esprimeva la· 11ostm aspira.:ione ctd ww società mi– gliore per l',wvenire. Mc, ora che u– mi lc,le società è reali.z:(lta è chiaro che quel canto 110n Ira 1>itì alcuno scopo». · I mai.ali si iJ1scdiano infine neJla casa cli mr. Jones e ne adottano le .abitudini. Napoleone sti11Ula accor– di con gli uomini cli~ \'Ìvono vicino .illa Fattorb degli Animali. I prin· .ci1Ji dell'Animalismo, stabiliti da .Major, sono via ,,ia « revisio,wti >,. Il vecchio slogan, che diceva <( gli' oninwli" son tutti uguc,li ll, viene an– cl, ·esso emendato, a~giungcndo,~,l il chiarimento « ma alcuni (111imali son. pii,, ugunli che gli altri ». Uu terri– bile giorno, e< Quollro gambe son buone, due gClmbe so11 cottice )), vie– ne • mutato !in « Qulltlro gambe son buone, c/ue gomb.e su11 migliori )). Il racconto si chiude descrivendo u– na .festa offerta cl,1i maiali :ii conta• dini delle vicinanze. Gli uomini si congratulano con Napoleone per ·1a disciplina della Fattoria degli Ani- 45,

RkJQdWJsaXNoZXIy