Volontà - anno I - n.4 - 1 ottobre 1946

,-i11gite cro11icu (voce roca sì cotnunc in bevitori), la 0011gestionc 1nlmot1are~ << Ma pit tremende o,icora appoio110 le malattie del cervello: ecco la JHtralisi, ecco fo pazzfo, col suo corteo (ii sintomi s1>ave1iteuoli. l'offusca· 111entodel C(lr(lttere, le reazioni pericolose, le c,lluci1w:.io11idei dic(•rsi sensi e soprallutlo della vi.sru, visio11i penose, terrifìc,mti, visioni di auimoli, di i11ce11di, di /1111erali, ecc. Ecco la SJKlri::.ionP del/(I coscienza, /'impossibilità cli dirigersi, ed il soggior110 Jor:.ato i11 1111 osilo cli alieuati. (< Ma ecco le mrdottic geuer(lli etile quali s<ino soprc,t.tutto i11c/inati i be– vitori dell<t cfosse c1giota: il diobete, la gotta, il reumotismo e·,onico, la pict,rn, In mi<.;ioa11ia, ecc. Accaulo sono le nw/allie contngios,! che nou sono direttamente ge11ernte dr,/falco:>l, mc, si svilupp<IIIO cou la più gronde fa• ,ri/ità nei bevitori e si mostrnno presso cli questi co11 u11 carattere di, estrema grnvità. ìE l'orribile risi che fa l(mle vittime ai nostri. giorni e clw le reclutfl di l'refere11::.<1 .•presso i bettoliui. · << Ecco ora, p~r finire. li risu/tc,lo di questo i11sieme di decrepitudinc (i .sic(I ed i11tc//ettuo/e che /o dei veglh,rdi. ,, 40 t11111i. << Ma, in u11'oltrn S(lla del museo, scorgo ora 11/tri sosgi non meno elo. ,111e11ti: so110 i residui ereditari dell'alcoolismo. Cli 1111i ti jìCllico degli llllri . .sono messi degli epilellici, degli isterici. degli scrofolosi, dei rac!titici, dei p(l:.:.i e degli idioti. Dopo di ciò_ è il m,lfo. L(I ,wturn pro/011dame11te tfr•· srndata, Jw nvuto i:ergogm, di se stesso: CSS(I lw cessato di riprodurre dei mostri>>. Ernceto Girnult. l"infaticabile propagan<lista. anarchico, ohe riproduce 0 J1cl suo 01iuscolo .antialcoolisla, << U11 grwul fle{lu )1, i brani sopraccennati cs<•lama: 1< d:p,:mti ]'orrore di tale galleria, l'incli"icluo chf' ,;:,cquist.a ,·o. scienza della s'ua personalitù e tende all"uhirno sviluppo· intellcllualc <' iìsico a~orbiri1 ancora il \·eleno? » Sì. o lavoratori socialisti co1m111i~ti e anarchici: dopo una ~, triste e 11rncaQra es1>osizione, \'i sari, ancorn un uomo cosciente che vorr:1 avvele. rnnsi né'i bai' e nelle lwtlolc:,? Si dirìt a1wora che 1·.1lcool non è noci,•o alla ::,alutf' fisica e ("piritutde? Si lro\'crnnno ,ancora 1.lci rivoluzionari. soCl:?listi o aual·cl1ici, t·hc gridt'ra11110: n Bisogna prima fare 1.- rivoluzione per ~ua– J'ire rumauitì1 dello ~pietato male clell"alcoolismo'? .Ma qu:tlc rivoluzione far.urno tulle le vi1ti111c citale dal Legr:1i11? l~ Ec la facessero quale socictit rea.lizzerebbero? Una socieli1 composta dì <lcgenerati, di pazzi. di tubercoloticiJ come l'alltrnlè certamente! Si proclameri, un comm1ismo cli def.ìcienti e di ammalaU? Ai nostri ftgli. alle gencrnzioni future regaleremo tulle queslc piaghe, invece del bo nessere, della libertà della [elicità? · Gio,•ani clic siete ancora ìn tempo. non cadete 1iel brago pesti[cro del .. l'alcoolislllO, !'.Ome sc.n c,nlnti molti dei migli0t·i cPogni varti10 d'avan– guardia: conecrvalevi fan i. forti, :ntc'llig:enti e generosi i lavorate ad ..1ffrt'l– tare una \'Cm e profonda ri,•o1uzione wcia1e_ con fa c1uale si (lOSSa soppr.i– :mcre le came dei peggiori mali attuali c- preparare un mondo nuo\'o, in cui gli uomi.ni a\'raono i mezzi ed il tempo di couser\'arsi :1tti a lottare pcl bene 33

RkJQdWJsaXNoZXIy