Volontà - anno I - n.3 - 1 settembre 1946

Il problema ~elle élites L , \ ucrica è a paeBC in cui resperimcutazione eociale è il più cruda- 1; te esposta alla riflessione di tutti. E dall'America ci viene - ad opc~ 1 : ~j intellettuali o di gent(' d'affar-i ind~sl~ntamçnte - _l'insieme di <:onslatazioui e di dubbi che conduce a porci 11 problema: e ,,cramcntc ine,ritabile il rjcorso alle élites? . . . . . Gli 1,1om.inidebbono d,wvero, oggi. come ,cri, domani come ogg•. al– l'infinito. dhidcrsi nei due g:rnppi dei molti mangintori di fn1mcnto e la– voratori. e dei pochi" cui è riser\'atO il còmpito di pensare e di go,•ernarc? '[I male in alto, cioè l'incn1>ncitl1 me<lia dell'uomo e della dQtum CO· muni. considerati ,ucl quadro delle loro relazioni sociali, all'·•miogoveruo, ha ;,wece per causa radicale 1>roprio la presenza delle élites. \on "'è perciò che 1111 rimedio, cd uno so1o: affrontare con coraggio la .11cecSèità di w1 periodo di caos, di costruzioni sociali a cui tutti partcci– pfoo dui5i a non C'Onseotire le rilonuazioni di éUtes, per 1a via maestra' del tentativo c. dell'errore. Questo è contro 1a via che tutti scmhra110 indi– care, la via del pianificare cho iuvccc suppone d'aflìdare tutti i compiti ~i.ali proprio nlJc élites. Appare q1dndi una via irrazionale, non condu– ccutc a nulJa di organico. Ed è <Lifatto irrazionale, non produce ne...~uno degli insie1:ui m<.-ccanici cu:i siaino abituati, nei <{Uali gli uomini vi sono. inseriti da una Yolontà a<l essi estranea, come ruote d'un motismo di cui le i•litcs sono il motore. Ma. appunto verciò è la strada buona. , Di f.atto l<: costruzioni razionali si son dimostrale follaci proprio perch(' razionali. Se un uomo solo, od un gruppo d'uom.ini coordinatisi attorno allo idee d'un solo. definisce 1u1. « pi.ano », quel piano è in reahà \'alido solo per loro, in quanlo sorge da11a loro voloot:'.,. Per gli altri, è un p\iro mecca– nismo, suJ)ilo. accettato, a cui .si partecipa magari senza pena, ..ma che non è « il proprio modo di ,;vere». Così è la fabbrica immane di oggi: ,~rciò in c._..._~ gli operai cd il la\'oro sou tcrm.iu.i quasi ncm.ici, meture uomo e la– voro è in sostanza una identità. Così è 1'am.miujstrnzione del Go,•el"UOo della Chiesa o del Partito, che dan vita ad associazioni immani dal. punto di vista numerico tl!U minime dal punto di vista dell'apporto dt volouti1 in– ~livitluali. addizioni rna non. integrazioni. Occorre che in luogo di ~ucsli piani logfoj si instauri coo coraggio la Ji.bertà del vivere serw..apiani, in cui ciascuno possa apporl.are la teusionc dclJa propria ,·olontà neUe direzioni che a lui singolarmente appaiono buone. L"ahis.siino itandard di vita raggiunto in America - seppure uon per tutti, ma certo per grandi sezioni deUc eounmità - è una dimostra· zione dei grandi risultati possibili io questo senso. Il burocratismo nazista, lo s~tismo s00etico, iJ tecnicismo laburista, han di.rnosti-.nto o stanno di– nio_strnndo la intrinseca mancanza di vitalità deUc coslruzioni sociali [on– date sull'opera delle élitcs. t perciò che noi anarchici, che rifiutiamo cli considerarci w1 gruppQ de· 25

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