Volontà - anno I - n.3 - 1 settembre 1946

cora neWoratoria demagogica. Com1>re,u/ouo clw il popolo ha bisogno di vedere dei martiri dopo cl1e ha tanto udito J>"rloredi uwrtirio, lù, bisogm di vedere degli er'oi dopo che l' « orot.oria » dei commemoratori d'ufficio ne ha annunciati tanti, sciorimuulo i Suoi panegirici. sull-'proismo. , Voi trovaste la fede nella ricerca affannosa dello spirito verso le altezze del cuore e del cervello; e nelle&tcmpe5ta delle 1,·ostre<U1ime in tunwJ.,,, per poco non rimaneste viuime del momentaneo naufragi-o morale in cui l'autocritica. e l'esame del/,a vita vi avevti gettai.i, nella catastrofe cli tutte le vostre persuasioni primitive, da quella religiosa a <1uella pariouica. Vi aggrappaste disperatamente alla zattera della fede rivolu:."ionaria, spinti dall'istinto di conservazione morale, e scqmbiaste la zattern per terra /erma e l'illccrta naviga...-ionc vi fece dimenticare il porto 'sicuro. Dimenticustc essere il sacrificio e la fede un tutt'uno armonico e grandioso e llclla vostra vita <li ribelli incompleti il fondo di egoismo cli'cra insito in voi, unito all'abitudine della non •resistenza cimtirma, alla rinuncia ist,intiva ,,Ile, lotta. vi fece s~crificare troppo poco di ciò che la gio11inez::::.a ·11iyrodig€wa in 1111a ricca offerta di energie forti e 11uove. : Ed ora, ora ,comprendete che fu quando il sacrificio comi11ciò ad essci-t creduto qualc/~ecosa di trascurabile lungo la via dell(I, rede11=io11c socia/,, che il movimctito socialista iniziò l€Lsua, discesa. disastrOS11verso, le bas· se.::zc dell'egoismo disgregatore, ripeten{lo così. h, traiettoria della potNlzt, morale del Cristianesimo , che divenne potente per i suoi nwrtiri e ,iecadd,.. ool cesst:iredel sacrificio dei suoi seguaci. I martiri cristiar1i rimasero nel/" storia e nell'anima del.. popolo, -col capo circondato dal/(1 ,wrl'oln ,lt•I nwr– tirio, e i cristiani mostrarono alle t11rbr paga,1,• Cristo in eroe,•. ugoni:.– :antc nello spasimo delle cami martoriate e Cristo commosse piti con il suo sangue che con la sua parofo, corwimm più col suo sacrificio che col suo apostolato. Il cristianesimo s'è sparso nel motu/o piti ,lt,J ,Clllrnrio clu dal Tempio, dalla croce più che e/al cielo: E ,fo Gesù <1 F,•rrcr il stmg,w dei martiri fu sempre fecondo. Noi anarchici abbitrmo avuto dei martiri più che degli apostoli, degli eroi più che dei profeti; e parlò sempre più ,rll'animtt del JX>polo fo parafo che vetlirm dallo scamw di un Tribunale, dallo ferrata finestra <li un car– cere, e/alla tribuna iusa11gui11atad'dn 1,atibolo, della poro/a dei propa· gandisti,, anche se sc,vienti come Reclus od eloquenti. tome Cori . .... Ci vuole wr risveglio, 'ci vuole wi ritorno cli tempi in cui trnwn~ un'Idea voleva dire non temere la morte e sacrificllre tutto fo vita in ,ma dedi::ione completa. La causa dei popoli è come <1uella della religione: 11011 trionfa che per la virtù dei 1 marliri, scri·vc. il prct,(' TCl::::.oli primll di sC1lire il J>"tibolo e dice con quesie parole ww grande verità che 1.l1a:.ziniet.I i seguaci. fecero prop,it, 11rende.11dola divisa di tutta mr'cpoJ>ea cli fecoud, sacri-fici. 1 • - (d« '\Jna letteru • Ai ;::iovani Socialieti • del 1917).

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